Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

CAMMINO QUARESIMALE PER RITROVARE SLANCIO INTERIORE

Ultimo Aggiornamento: 20/03/2019 17:11
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
22/02/2018 18:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Questa lista incredibile di mortificazioni semplici ma efficaci per crescere nell'amore vi sorprenderà


di Luisa Restrepo


In questa settimana inizia il periodo della Quaresima, tempo propizio per avvicinarsi a Dio e agli altri. Se siamo disposti a cooperare, questi quaranta giorni possono essere un periodo di profonda crescita personale e spirituale.


Le penitenze specifiche che scegliamo non sono il nostro obiettivo principale – che è sempre il nostro incontro personale con l’amore e la misericordia del Signore Gesù –, ma lo sforzo per cambiare certi abitudini e certi atteggiamenti nella nostra vita può essere il nostro umile dono, come i due pani e i cinque pesci, da offrire al Signore. Non è molto, ma il Signore è fantastico quando si tratta di moltiplicare.


A questo scopo, abbiamo stilato un elenco di cose da poter mettere in pratica in questa Quaresima:


1) Ogni volta che usate le reti sociali, recitate un’Ave Maria



Alla fine della Quaresima (a meno che non abbiate abbandonato le reti sociali) avrete recitato vari rosari. Oltre a rimanere in contatto con i vostri amici, sarete anche più vicini alla Vergine Maria e in compagnia di Dio. Perché non offrire un’Ave Maria a tutte le persone che incontrate su Instagram, Facebook o Whatsapp?


2) Ogni volta che vi disturba una persona o una situazione, offritela a Dio recitando un Padre Nostro



Se vi risulta facile irritarvi, è anche facile recitare un’Ave Maria o un Padre Nostro. Recitatelo una volta, una volta sola, e vedrete come riuscirete ad alleviare un po’ la vostra tensione, oltre ad aiutare quella persona che ha bisogno delle vostre preghiere.


OFFLINE
22/02/2018 18:31
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

3) Non guardate il cellulare quando state mangiando o parlando con qualcuno



Vi ricordate come sia guardare qualcuno negli occhi? Passare del tempo con una persona non significa soltanto occupare lo stesso spazio, ma interessarsi alla sua vita, a ciò che è, con le sue gioie e le sue tristezze.


4) Partecipate quotidianamente alla Messa



La Messa domenicale è meravigliosa, e anche un dovere, ma la Messa quotidiana ha qualcosa di più. Apprezzate i banchi vuoti e il silenzio sacro. È come se Cristo fosse lì solo per voi.


5) Non siate scortesi con nessuno!



Il cibo è arrivato tardi. Lui non ha fatto le cose come ci piace. Lei non sa guidare bene e il traffico è tremendo. Ricordate: non è la fine del mondo. Respirate e chiedetevi: “Cosa farebbe Gesù al posto mio?”


6) Cercate di scrivere ogni sera una lista delle cose per le quali siete grati



Vi siete ricordati di sentirvi grati oggi? Assicuratevi di fare attenzione a ciò che avete e di non sminuirlo.


OFFLINE
22/02/2018 18:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


7) Comprate solo il necessario



Solo per 40 giorni potreste smettere di comprare per divertimento. Vi assicuro che andrà tutto bene.


8) Perdonate ogni persona che vi ha feriti



Chiedete l’aiuto di Dio per liberarvi dalla rabbia legata alle ferite che vi hanno provocato gli altri. A volte siamo prigionieri dei nostri rancori o dei nostri traumi perché abbiamo paura di affrontare il dolore a testa alta, ma alla fine alimentare la ferita ci provoca solo più dolore e blocca la cura. Se chiediamo umilmente a Dio di aiutarci a vedere le cose con i Suoi occhi, con la Sua grazia, a poco a poco potremo purificare il nostro cuore dagli antichi risentimenti.


9) Accettate ogni giorno un vostro difetto e ringraziate Dio per il fatto di darvi la possibilità di credere nella Sua forza



I vostri difetti sono una parte importante del vostro cammino. Vi aiutano a scoprire chi siete con Dio e a essere più comprensivi e pazienti nei confronti delle imperfezioni altrui. Dio lo ha già fatto. Essere santi significa cercare la perfezione, ma sempre la perfezione nell’amore.


10) Siate gioiosi al lavoro



Non dimenticate mai che la gioia è una virtù tipicamente cristiana. Anche quando le cose al lavoro sono difficili o fastidiose, un sorriso e un compito svolto con affetto possono essere le cose migliori del mondo.




 


OFFLINE
22/02/2018 18:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


11) Quando i vostri amici o i vostri parenti vi invitano a uscire accettate



Uscite dal vostro guscio e dedicate del tempo alla famiglia e agli amici. In genere ci preoccupiamo di tutto tranne che delle cose essenziali.


12) Fate qualcosa che non implichi l’uso di schermi



Spendiamo ore e ore al cellulare, al computer, con il tablet… Perché non trascorrere il tempo con i nostri amici e familiari facendo qualcosa di diverso (dipingendo, scrivendo, giocando, camminando, raccontando storie…)? Tutte queste cose possono essere molto divertenti!


13) Pregate di più! E considerate l’idea di partecipare a un ritiro



E se visitaste e adoraste il Signore ogni giorno nel Santissimo Sacramento, nel tabernacolo o nell’ostensorio? O se cercaste di recitare il Rosario mentre andate a scuola o al lavoro? Forse potete leggere un libro di spiritualità o meditare qualche passo del Vangelo della Messa. Ci sono varie vie per crescere nella vostra vita spirituale e nella vostra amicizia con Dio. Invitate i vostri amici a camminare con voi! Partecipate a un ritiro quaresimale senza uscire di casa! A volte è difficile allontanarsi, ma trovare del tempo per un ritiro in questa Quaresima sarà un ottimo modo per rafforzare il vostro rapporto con il Signore.


14) Fate visita a familiari malati, anziani o isolati



Forse il vostro rapporto con loro non vive il suo momento più positivo, o forse non sono le persone migliori del mondo. Comunque sia, hanno sempre bisogno di qualcuno accanto a loro. Chiedete a Dio tempo e pazienza, e ricordate che l’elemosina non è solo una cosa materiale o finanziaria. Dio ci invita a offrire il nostro tempo e il nostro amore.




 


OFFLINE
22/02/2018 18:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


15) Portate nella borsa o nello zaino del cibo extra e donatelo a qualcuno che ne ha bisogno



Pensateci: iniziate la giornata con la borsa sempre piena e pesante. Man mano che camminate, più cose donate, più leggero diventerà il vostro peso. In questo modo, impareremo che nella nostra quotidianità non dobbiamo pensare solo a noi, ma avere gli occhi e il cuore aperti agli altri.


16) Rafforzate il vostro matrimonio



Anche se ci avete provato già mille volte, il vostro coniuge vale la pena! Alcuni dicono che la carità inizia in casa. Spesso avanziamo vecchie scuse – “Non so bene come iniziare”, o “Aspetto che mia moglie faccia il primo passo”… Smettete di aspettare e iniziate a donarvi di più, e con amore!


17) Arrivate in tempo a tutti gli impegni



Alcuni esami di coscienza parlano di come possiamo “rubare” il tempo degli altri. Forse non siete molto rispettosi del tempo altrui, o forse non considerate il vostro tanto importante. In questa Quaresima cercate di cambiare questo atteggiamento, e riconoscete che ogni momento è un’opportunità per vivere i progetti di Dio.


18) Dite di sì ogni volta che qualcuno vi chiede di condividere

Se vi risulta difficile staccarvi dai vostri beni o prestarli agli altri, può essere una buona opportunità per crescere in generosità e distacco.

 

OFFLINE
22/02/2018 18:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


19) Offrite i vostri esercizi fisici per un problema o una persona bisognosa



Concentratevi oltre la salute del corpo. Tonificate la vostra anima offrendo i vostri sforzi e i vostri dolori per gli altri. Usate questo periodo per ricordare tutti coloro che soffrono e hanno bisogno della nostra solidarietà e del nostro sostegno.


20) Siate pacificatori nelle discussioni familiari



Parlare più forte o maltrattare l’altro non significa essere nel giusto. Provate ad ascoltare di più e ad accettare altri punti di vista. Cercare la pace è meglio che provare che la vostra opinione è la migliore.


21) Astenetevi dai commenti negativi sulle reti sociali



Perché cerchiamo sempre di mostrare agli altri dove sbagliano? Non vi siete mai sentiti a disagio nel farlo? Siamo ormai abituati a farlo online. In questa Quaresima, cercate di “dire” le cose con pazienza e carità, ma ricordatevi che la prima persona con cui dovete avere pazienza siete voi stessi.


22) Liberatevi dalle false religioni, dalle superstizioni, dagli oggetti New Age e abbandonate il vostro risentimento nei confronti di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo, e nei confronti della Chiesa.



Quale occasione migliore se non il momento attuale, la Quaresima, per avvicinarsi a Dio? È il momento per liberarsi di amuleti, superstizioni, cattive abitudini e lamentele nei confronti della Chiesa. È il momento di smettere di essere un cristiano part-time, o solo di nome.




 


OFFLINE
22/02/2018 18:37
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

23) Se guardate materiale pornografico o avete qualche dipendenza, smettete!



Se sentite che state cadendo nella dipendenza dalla pornografia, questo è il momento per smettere. Visitate siti che aiutano a porre fine a questo vizio e usate un filtro di Internet per i contenuti impropri. Incoraggiate familiari e amici a fare lo stesso.


24) Smettete di flirtare



Essere naturalmente allegri con le persone che ci circondano è ben diverso dall’agire come se tutti fossero possibili pretendenti. Solo chi vede ciò che c’è di bello in voi senza che dobbiate mettervi in mostra è degno delle vostre attenzioni romantiche.


25) Astenetevi dall’usare troppo trucco e troppi gioielli



A volte ci nascondiamo dietro i nostri accessori, che ci fanno sentire più sicure e forse più degne d’amore. Siate discrete e semplici. Se avete più cose di questo tipo di quelle di cui avete realmente bisogno, vendetele e comprate qualcosa per aiutare qualcuno.


QUI L’ORIGINALE DI CATHOLIC LINK


OFFLINE
22/02/2018 18:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

19 modi creativi per digiunare in questa Quaresima



di Sebastian Campos

Ci sono anni in cui la Quaresima ci coglie di sorpresa, soprattutto se si vive nell’emisfero Sud, in cui in genere il Mercoledì delle Ceneri, il giorno in cui inizia questo periodo liturgico, cade proprio in mezzo alle vacanze, alle passeggiate e ai momenti di relax, un momento un po’ scomodo per alcuni se si tratta di mantenere un ordine e una disciplina spirituale, ancor più se questo implica il fatto di privarsi di qualche cosa che dà piacere e benessere.

Noi cattolici siamo invitati a vivere questo periodo nel raccoglimento, assumendo un atteggiamento di vicinanza a Gesù, soprattutto a quello che celebreremo presto: la Settimana Santa, un tempo di deserto, di purificazione, di privazione volontaria per raggiungere le virtù con l’aiuto di Dio. L’invito è quello di sempre, ovvero compiere questo cammino con tre pratiche spirituali fondamentali: la preghiera, il digiuno e l’astinenza, la carità. Queste pratiche non rispondono ad antichi rituali che la Chiesa impone per amareggiarci la vita, ma vogliono guidare il nostro cuore a Dio.

Vorremmo allora offrirvi qualche idea per vivere il digiuno, questa pratica spirituale secolare di cui di parla molto e si raccomanda ancor di più ma che alla fine non si pratica tanto… forse perché apparentemente sa di castigo e sofferenza, o perché la società consumistica di oggi ci offre valori contrari alla privazione, all’austerità e al raccoglimento.

Queste idee, tutte semplici e applicabili alla quotidianità, non cercano di relativizzare il digiuno e l’astinenza abbassando l’asticella, ma possono essere un primo passo per chi si sta proponendo per la prima volta di vivere la Quaresima di cuore.

1. Smettete di mandare messaggi mentre state guidando

Non solo perché è proibito dalla legge nella maggior parte dei Paesi, ma perché è una condotta irresponsabile nei confronti propri e altrui. Sicuramente non ci sono questioni così urgenti da essere affrontate proprio mentre si guida, e se ci fossero è sempre possibile fermarsi, parcheggiare e rispondere senza mettere in pericolo nessuno. Digiunate dall’uso dello smartphone in Quaresima, ma fate che questa abitudine poi resti.

2. Smettete di usare emoticons per parlare dei vostri sentimenti

Anziché dire “Ti voglio bene” inviamo un cuoricino. Anziché dire “Sono davvero felice” mandiamo una faccina con un sorriso. Non vi proponiamo di smettere di mandare messaggi, ma di prendervi il tempo per parlare dei vostri sentimenti, di aprirvi alla possibilità di esprimere ciò che avete dentro a parole e non con immagini. Privatevi degli emoticons, digiunate da loro e parlate col cuore.

3. Lavate i piatti modello “ninja”

Non ostentate, alzatevi silenziosamente da tavola, riordinate i piatti e lavateli, come un “ninja”; la vostra famiglia deve solo scoprire con sorpresa che è tutto pulito e ordinato. Non importa se non è il vostro turno, non importa se lo avete appena fatto, non importa se non avete usato nulla di ciò che è stato sporcato; offrite questo piccolo sforzo domestico come un digiuno; state digiunando dal vostro tempo di riposo, dalla vostra comodità, offrendola a chi vive con voi.

4. Parlate con Gesù non solo quando avete bisogno di aiuto

Può essere che le nostre preghiere più che conversazioni con Gesù tendano ad essere liste di richieste di aiuto. Non c’è niente di male in questo, non sentitevi in colpa. Egli ci ama e ci offre sempre il suo aiuto e la sua consolazione, ma è una buona idea mantenere un atteggiamento di preghiera, soprattutto in Quaresima, parlando con Gesù come con un amico, raccontandogli le nostre cose, lasciandoci accompagnare nella quotidianità, anche quando non abbiamo bisogno di aiuto.


OFFLINE
22/02/2018 18:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


5. Svuotate i cestini della spazzatura



A casa, al lavoro, a scuola, all’università, ovunque possiate farlo fatelo. C’è sempre qualcuno che si incarica di questo, di mantenere l’ordine e la pulizia. Aiutare in questo compito, spesso sgradevole, allevierà chi lo deve fare per lavoro. È uno sforzo semplice, un’offerta molto facile che cambierà la giornata di un’altra persona, di un “Gesù” presente nel prossimo.


6. Occhio alle gomme da masticare



È decisamente sgradevole pestare una gomma da masticare, e lo è ancor di più doverla togliere dalla scarpa, soprattutto se è ancora fresca. Non gettate a terra gomme o pezzi di carta o altro. Si può esprimere amore per il prossimo anche curando gli spazi comuni, essendo ordinati e pensando a chi passerà per i luoghi che abbiamo già visitato.


7. Fate la “passeggiata della menzogna”



Se vi scoprite a mentire, alzatevi, allontanatevi e fate una breve passeggiata. Non è un’autopunizione, ma un momento per pensare alla necessità di mentire o all’impulso incontrollato di mancare consapevolmente alla verità. Camminate e fate un bel respiro per darvi l’opportunità di far bene le cose.


8. Smettete di parlare del digiuno



A volte, quando facciamo qualcosa che ci è costato uno sforzo, ci piace condividerlo con gli altri. È una reazione naturale voler mostrare quello che abbiamo raggiunto sforzandoci, ma nel caso del digiuno evitate di commentare in pubblico, soprattutto perché è Gesù che ci invita a farlo. Gesù critica infatti chi digiuna e si loda per la propria pietà e virtù (Mt 6, 16-18). Il vostro digiuno, qualunque sia, sia qualcosa di intimo, tra voi e Gesù.


9. Se siete critici, tacete e pregate



Se siete di quelle persone che hanno acume e sensibilità per scoprire ciò che gli altri non fanno bene (senza volerlo o per negligenza), in questa Quaresima tacete, respirate a fondo e pregate per loro, accompagnateli con la vostra preghiera perché escano dal loro errore e allo stesso tempo forgiate in voi l’autodominio.


10. Se vi va un dolce… compratene due



Idealmente potete astenervi dagli spuntini e dai cibi di cui non avete davvero bisogno per nutrirvi, ma che servono solo a compiacere i vostri gusti, ma se avete davvero bisogno di una dose di zucchero per portare avanti i doveri della giornata comprate non un solo dolce, ma due – uno per voi e uno da regalare, magari a qualcuno che non se lo aspetta, un collega di lavoro o di studio che non vi è molto vicino, il conducente dell’autobus, chiunque.




 


OFFLINE
22/02/2018 18:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

11. Se non è necessario, non truccatevi



Non è una cosa sessista, assolutamente, ma un invito alla modestia e al pudore. Per quanto possibile dovremmo cercare di evitare l’approvazione altrui per la nostra apparenza, e questo vale sia per gli uomini che per le donne. Ovviamente ci sono occasioni in cui ci si deve curare un po’, ma quando non è così possiamo uscire come siamo.


12. Di persona è meglio, soprattutto se parliamo di sentimenti



Se si tratta di ricordare di portare a casa pane o pomodori avanti, ma se dovete risolvere qualcosa che coinvolge i sentimenti parlatene di persona. Ci sono occasioni in cui i messaggi sono una buona alternativa per risolvere la questione, ma spesso sono solo un canale per sfogarsi e svuotare ciò che abbiamo nel cuore anziché aprirsi all’incontro con l’altro in modo sincero, senza nascondersi dietro a uno schermo. La Quaresima sia un tempo per parlare faccia a faccia.


13. Digiunate dall’acqua, ma nella doccia



Non so voi, ma quando lo shampoo sta terminando metto un po’ d’acqua nella boccetta e utilizzo il poco che ne resta. Incredibilmente funziona, esce la schiuma e mi basta per vari lavaggi, senza che mi senta più sporco di quando ne usavo di più. Lo stesso vale per l’acqua. Non parlo di una doccia breve in cui vi bagnate soltanto, ma di scoprire che potete pulirvi usando meno acqua. Più che una questione di economia e risparmio si tratta di un invito all’austerità, a imparare a vivere la routine senza spese superflue.


14. Non fingete di non avere tempo



Chi non è occupato e si vede scorrere davanti giornate piene di impegni e attività? Non si tratta di essere degli oziosi che mentono dicendo che si stanno occupando di cose importanti per giustificare la mancanza di impegno. Siamo tutti occupati, ma allo stesso tempo tutti possiamo ritagliarci un po’ di tempo – per andare a un’Ora Santa, per parlare con un amico, per andare a Messa la domenica… Se avete tempo, non fingete che scarseggi.


15. No al falso ordine e alla falsa pulizia



Soprattutto quando siamo a corto di tempo, può essere che siamo meno diligenti nelle cose che dobbiamo fare. Tiriamo il letto velocemente, laviamo la tazza del caffè semplicemente passandola sotto l’acqua, puliamo solo le zone visibili, pur sapendo che ci sono cose che restano sporche o in disordine. In Quaresima prendiamoci il tempo, anche quando non ce n’è tanto, per ordinare e pulire bene anziché cercare di nascondere la sporcizia e ordinare le cose in modo tale che non si noti il disordine che ci sta dietro.


16. Cancellate un’app dal vostro telefono



Si parla molto dell’uso eccessivo degli smartphone e di come questi modifichino la nostra condotta. Digiuniamo per 40 giorni da un’applicazione. Ovviamente ce ne sono alcune di cui si ha bisogno per lavorare o tenersi in contatto con la famiglia, ma altre sono meramente ricreative, alimentano l’ozio e vi alienano, isolandovi da tutti. Anziché digiunare da qualche alimento particolare (o oltre a questo tipo di digiuno) privatevi di un’applicazione, di una che comporti davvero una rinuncia, e offrite questa scomodità.


17. Rimettete a posto il carrello del supermercato



Quando non ci sono abbastanza carrelli al supermercato ci lamentiamo, ma poche volte torniamo indietro a rimetterli dove li abbiamo presi, soprattutto se la distanza è notevole. Spesso vediamo dei carrelli che vagano nel parcheggio in attesa di essere presi da qualche impiegato. E se riportassimo il carrello dove l’abbiamo preso? Bisognerà camminare e poi tornare, ma qual è il problema? Anche il prossimo va al supermercato e ha bisogno di un carrello, anche il prossimo lavora lì e deve andare a riprendere quel carrello abbandonato.


18. Evitate le fotografie, preferite i ricordi



Ci sono momenti che invitano ad essere immortalati con una fotografia, per gli archivi personali o per condividerla sulle reti sociali. Tirar fuori il telefono e fotografare quel momento non dev’essere qualcosa di automatico; prendete coscienza di quello che sta accadendo e guardatelo con il cuore. Senza macchine fotografiche, senza foto, solo con gli occhi e l’anima aperta per custodire il ricordo di ciò che state vivendo. Non preoccupatevi della luce o del flash, ma di scattare una foto mentale che duri per sempre.


19. Colazione per tutti… sì, significa alzarsi prima!



La mattina è un momento difficile, molti non mangiano bene solo perché prepararsi un buon pasto per sostenere le attività giornaliere implica il fatto di alzarsi prima, e si tende sempre a preferire qualche minuto extra a letto. Un giorno di questi, in Quaresima, privatevi di quegli istanti in più a letto e alzatevi prima degli altri per preparare la colazione per i vostri familiari e aiutarli a iniziare la loro giornata. È un piccolo aiuto, ma non immaginate come cambierà il modo di svegliarsi dei vostri cari!


[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]


 


OFFLINE
20/03/2019 17:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Tempo di Quaresima in famiglia:
piccole idee per vivere la penitenza insieme

fasting
 

Riscoprire il digiuno, la preghiera e l'elemosina tra le mura domestiche, giorno per giorno. E per i più piccoli la proposta di un calendario di Quaresima.

Ci stiamo avvicinando alla quaresima per cui non poteva mancare il post a tema. Quest’anno ci faremo plasmare e rimodellare dal Signore per cui non aumenteremo pratiche, non faremo attività pesanti ne tanto meno a cadenze fisse ma andremo a recuperare quello che è la memoria del battesimo e della penitenza grazie a dei sussidi che mirano alla sobrietà e semplicità.

Il mercoledi delle Ceneri ci aiuterà subito con le pratiche penitenziali.

Riscoprire i riti
Il primo sussidio invita proprio alla sobrietà, evitando il sovrapporsi di gesti e parole inutili riscoprendo la pazienza dei riti, scanditi dal tempo come balsamo efficace per ricreare la nostra persona.
La parte fondamentale è la cura nella lettura quotidiana della Parola di Dio.
 
 
Questo sussidio è molto semplice, inizia il mercoledi delle Ceneri, e termina con la Pentecoste, trattando ogni domenica  di questo tempo di Quaresima e successivamente di Pasqua mettendo i versetti da leggere sia del lezionario romano, sia del lezionario ambrosiano; una Lectio Divina,  una preghiera per la tavola e una parte in cui ci sono suggerimenti riguardo la messa ovvero per come valorizzare il rito della messa.

Inoltre è presente anche la Via Crucis con le riflessioni di Don Tonino Bello.

 
Il secondo sussidio lo considero più completo perché nonostante inizi il mercoledì delle Ceneri, termina la domenica di Pasqua (quindi meno del precedente)  ogni giorno ha il brano di Vangelo, un breve commento e un impegno quotidiano.
Per cui a differenza del precedente che ha solo i brani della domenica, questo comprende ogni giorno della quaresima.
 
 
 
L’ultimo sussidio invece riguarda i bambini; lo utilizzerò con i miei figli e a catechismo perché è molto semplice essendo per la fascia d’età 3-6 anni (anche se la figlia maggiore ne ha quasi 9).
Ogni domenica c’è il brano del Vangelo, una vignetta per i genitori con uno spunto per spiegare il Vangelo ai bambini, una vignetta dedicata al bambino, un disegno da colorare e su cui riflettere, un’attività per la settimana e una preghiera.
 
 
In questo tempo di Quaresima ci sono tre elementi fondamentali

– Il digiuno
– La Preghiera
– L’Elemosina
Sono aiuti per liberarci da noi stessi e che ci aiutano a relazionarci con il Signore per vivere l’amore e la misericordia.
Ora vediamoli uno ad uno.

Digiuno

Verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno (Matteo 9,15)

Il Signore prevede il digiuno per il suoi discepoli, ed esorta noi a viverlo come occasione per prendere coscienza chiara del nostro limite creaturale e diventare cosi compassionevoli verso quanti non hanno mezzi di sostentamento.
Il digiuno diventa un esercizio di discernimento da ciò che ci serve realmente rispetto a ciò di cui pensiamo di avere bisogno.

Spesso non ci rendiamo conto di quanta abbondanza abbiamo, non solo alimentare ma di ogni cosa, per questo il digiuno non va visto in modo più ampio diventando cosi un esercizio di umanità.
Ci ritroviamo quindi a fare un pò il punto della situazione sul nostro rapporto con il cibo e con tutte le altre realtà con cui abbiamo a che fare e con cui nutriamo la nostra vita.

Il segreto di un digiuno accetto da Dio ha senso nella misura in cui sciolga catene e legami (Isaia 58,6)

In questo modo, il digiuno conserva si la sua caratteristica ascetica di privazione e mortificazione, ma comprende un senso di aiuto all’elevazione della coscienza che l’uomo ha di se stesso.
Si può optare per un’astinenza oppure per una sospensione completa per un tempo previsto, l’importante è far emergere la verità del proprio desiderio per purificarlo.

Preghiera

La preghiera è innanzitutto un atto di presenza a Dio, di ricerca del suo Volto.
La preghiera è una scuola di vita e fa della vita una scuola di ricerca del volto di Dio fino a riconoscerlo negli innumerevoli volti umani.
Attraverso la preghiera diventiamo capaci di onorare il nostro limite senza esserne schiacciati, dove quel limite diventa uno sgabello che ci permette di lanciarci alla scoperta del mondo di cui facciamo parte e che è tanto grande e stupendo.

 

La preghiera ci permette di riscoprire la leggerezza fatta dai gesti d’amore semplici e allo stesso tempo forti. In fin dei conti basta poco, le mani giunte e gli occhi socchiusi; mettersi vicino alla terra inginocchiandosi senza perdere, ma recuperando interamente la nostra dignità; una parola o silenzio…
Quanto è semplice e meraviglioso pregare!
Cosa è pregare?
lo si può sperimentare continuamente come quando si vive un atto d’amore o un sussulto di disperazione dove non è mai totalmente nuovo ma allo stesso tempo è completamente unico.
La preghiera è un lavorare su se stessi per curare una relazione con Dio, perché se non parliamo con lui, se non preghiamo come possiamo avere con lui una relazione? E’ impossibile.
Ogni volta che il nostro cuore si apre al rischio della preghiera, ci regaliamo la possibilità di guardare la nostra vita da un punto di vista più ampio.
La preghiera nonostante possa sembrare qualcosa di intimo e privato, in realtà ci mette sempre in comunione con tutti o nostri fratelli e sorelle in comunità ma anche con tutte le creature del cielo e della terra.

La bontà del digiuno e la verità della preghiera si giudicano dai “frutti” di conversione.

Cosi ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi (Mt 7,17)

Elemosina

Questa terza opera quaresimale è spesso fraintesa o mal utilizzata poiché si rischia di tradurla in un gesto con cui ci si libera del fastidio dell’altro che ci chiede aiuto o solo attenzione.
Nelle scritture questa parola ci riporta a quel balsamo di misericordia che chiediamo continuamente a Dio per noi – Kyrie eleison!- e che ci impegniamo a spalmare dolcemente sulle ferite e le fatiche di tutti coloro che incontriamo sul nostro cammino.

Basta ricordare queste parole di Gesù:

Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro (Lc 11,41)

Ci si deve distogliere dal totale amore di sé per aprirsi a qualcosa di più grande, a quella conversione che ci porta all’amore incondizionato per l’altro.

 

Calendario di Quaresima

L’attività che segue è piuttosto semplice ed è presa dall’agenda che utilizzo quest’anno, quella delle “Catholic Mothers”, un gruppo di mamme cattoliche inglesi.
Si basa sui 3 pilastri per la quaresima di cui vi ho appena parlato, ovvero il DIGIUNO, la PREGHIERA e l’ELEMOSINA.
Ciò che propongono è un modo per spronare anche i più riluttanti, sopratutto i bambini a fare qualcosa durante questi 40 giorni.
Il risultato di questa splendida attività è il seguente.

L’immagine è quella da cui  hanno preso l’ispirazione le Catholic Mothers e se cliccate sulla didascalia andrete direttamente alle istruzioni per poter fare questa attività anche stampando il tutto.
Di seguito troverete le attività tradotte e rivisitate e potrete scaricare il file cliccando sulla didascalia per ritagliare e dividere come nell’esempio sopra.

LENT, CALENDAR, CHILDREN
Stile di vita di una folle donna cattolica

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
TUTTO QUELLO CHE E' VERO, NOBILE, GIUSTO, PURO, AMABILE, ONORATO, VIRTUOSO E LODEVOLE, SIA OGGETTO DEI VOSTRI PENSIERI. (Fil.4,8) ------------------------------------------
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:48. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com