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18/12/2017 21:43 | |
Molti si sono chiesti come sia nata la "Traduzione del nuovo Mondo" (TNM) e chi ne ha "curato" la stesura.
Ho trovato in rete queste informazioni e riflessioni che voglio condividere con voi:
"chi furono i suoi traduttori? Sebbene essi siano volutamente tenuti nell'anonimato, da Raymond Franz sappiamo che essi erano in realtà Frederick W. Franz, Nathan H. Knorr, Milton G. Henschel, Albert Schroeder e George D. Gangas.
Cominciamo dal secondo. N.H. Knorr a 16 anni divenne testimone di Geova e a 18 entrò a far parte della Betel di Brooklyn; non ha il minimo curriculum scolastico; George D. Gangas, nasce in Asia Minore, a 11 anni frequenta tre anni di una scuola commerciale, emigra negli Stati Uniti, fa il cameriere in una tavola calda, nessuna frequenza scolastica perché non impara l'inglese se non dopo che entra a far parte dei testimoni di Geova a 24 anni; Albert Schroeder si iscrive all'università e frequenta per soli due anni corsi di lingua, economia e ingegneria, a 20 anni, interrotti gli studi comincia il servizio a tempo pieno; Milton G. Henschel, si battezza a 14 anni, nessuna istruzione; per quanto riguarda F.W. Franz la disputa sulla sua preparazione culturale che ne fece di fatto il solo e unico traduttore della TNM è infinita, e rimando ad altri interventi la questione; basti sapere che anche lui interruppe gli studi universitari, ma si riconosce che era in grado di capire il greco ed era autodidatta in ebraico, un po' poco per dare alla luce la versione più strepitosa della Bibbia dai tempi di Gutenberg ad oggi!"
"Mi permetto, sommessamente, di azzardare un paragone. Chi sarebbe tanto folle da accettare un intervento chirurgico o una terapia medica importante da qualcuno che non ha mai preso la laurea in medicina e chirurgia, ma vi dicesse che sta dalla mattina alla sera in mezzo a milioni di testi di medicina, che fa ricerche accurate e che quindi è in grado di maneggiare bisturi e ricettario? E se questo qualcuno, per di più, dalle sue letture di medicina se traesse conclusioni rigettate dall'intero mondo scientifico e medico? La risposta è scontata.
Aggiungo che se qualcuno lo facesse sarebbe anche perseguibile penalmente; non si vede allora perché nessuno trovi singolare che in questioni delicate come quelle dell'analisi degli scritti da molti considerati sacri, e nell'indirizzare la fede di così tante persone, questo debba essere consentito, non solo ai testimoni di Geova, ovviamente, ma anche a tanti altri, e fra queste persone includo anche chi, sull'altra sponda, senza possedere il bagaglio indispensabile per essere credibile (conoscenza di ebraico, aramaico, greco, latino, dottorati di ricerca, specializzazioni in critica testuale, cronologia del Vicino e Medio Oriente, storia e così via) confuta spesso con un una sicurezza molto fragile le sciocchezze di altri con altrettante sciocchezze. D'altra parte, se vi è un campo nel quale l'erudizione e la specializzazione sono requisiti assolutamente indispensabili per ottenere un buon risultato, questo è quello della traduzione in lingue moderne del testo biblico." |