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2 Cor. 11,32 e il re di Damasco

Ultimo Aggiornamento: 24/11/2017 22:00
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23/11/2017 16:52
 
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La cartina geografica che hai linkato, riporta la situazione di circa un secolo prima dei fatti che stiamo trattando e certo non dice nulla circa le vicende bellicose che si sono succedute a fasi alterne ad esempio tra i Romani ed i Parti.
Damasco non risulta nemmeno annesso alla provincia di Siria ma si trova all'interno del protettorato in Palestina,
quindi non significa nulla per la trattazione che stiamo facendo.

Per quanto riguarda , i Parti citati nel mio precedente post, le loro mire espansionistiche andavano dall'eufrate alla Siria ed era solo per dire che i territori "dominati" dai Romani erano tutt'altro che sotto il loro totale e permanente controllo.
I Parti erano un popolo molto bellicoso e rappresentarono per i Romani i più ostinati e temibili oppositori.
Ad esempio ci dice la Treccani che Pàcoro (gr. Πάκορος, lat. Pacŏrus). - Principe partico (m. 38 a. C.), figlio di Orode II. Aiutò Labieno nell'ultimo tentativo delle forze repubblicane in Oriente dopo Filippi, invadendo con un forte esercito la Siria, la Fenicia e la Palestina. Cadde in battaglia contro Ventidio Basso nella Siria settentrionale.
Insomma con i Parti alle costole, i Romani non potevano certo stare tranquilli e anche in Siria non sempre potevano fare e disfare a proprio piacimento.

Ma lasciamo i Parti che non ci interessano più di tanto e torniamo all'argomento principale.

Da Sapere.it alla voce NABATEI
Dopo un periodo di decadenza, dovuto in massima parte alle direttive di politica estera di Roma che si concretarono nella creazione del regno giudaico di Erode, i Nabatei ripresero vigore sotto Areta IV (9 a. C.-40 d. C.); durante il suo regno Damasco era in mano nabatea; la caduta di Gerusalemme del 70 d. C. ampliò la zona di potere dei Nabatei e segnò anche la conclusione dei conflitti continui dei Nabatei con lo Stato giudaico. I Nabatei erano riconosciuti alleati del popolo romano ed erano considerati un regno cliente, che inviava regolarmente le sue truppe in appoggio agli eserciti romani; tuttavia il regno venne annesso da Traiano nel 106 d. C., diventando la provincia di Arabia.

Troviamo quindi una ulteriore conferma anche in quest'altra Enciclopedia, di quanto sostenuto da me in precedenza. SI fa riferimento specificamente a Damasco che durante il regno di Areta IV era sotto il suo controllo.

Ora, se due enciclopedie, di cui non si può dubitare della serietà delle informazioni che forniscono, riportano lo stesso concetto di cui stiamo discorrendo, la conclusione che posso trarne è che Paolo in 2 Cor 11,32 riporta una notizia attendibile e perfettamente compatibile con il resto delle conoscenze storiche che si hanno di quell'epoca, al di là della nostra fede nel testo sacro .
[Modificato da Credente 23/11/2017 22:25]
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