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02/06/2021 15:15 | |
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Luca 14,26 ordina
«Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e persino la sua propria vita, non può essere mio discepolo.
CR
L'amore che i discepoli portano a Cristo, proprio in quanto loro Signore e Dio, sono tali che gli oggetti più vicini ai loro cuori, se si frapponessero fra essi ed il loro amore verso Cristo, devono venire respinti ove occorra, come pietre d'inciampo, che impediscono la loro via.
Questo versetto deve essere messo in relazione con quanto scrive parallelamente Matteo 10,37
Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me;---
Questa assoluta priorità di Cristo rispetto ad ogni altro bene è una delle prove delle sua divinità. in quanto solo Dio può rivendicare un amore superiore a quello che si DEVE ai propri genitori per effetto dello stesso suo comandamento. |