È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

BENEDIZIONALE

Ultimo Aggiornamento: 20/05/2014 17:03
Autore
Stampa | Notifica email    
04/05/2014 18:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

- 122 -
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.
SALUTO
409. Quindi il ministro, se sacerdote o diacono, saluta i presenti dicendo le parole seguenti
o altre adatte, tratte di preferenza dalla Sacra Scrittura:
La grazia e la pace di Dio nostro Padre
e del Signore nostro Gesù Cristo
sia con tutti voi.
R. E con il tuo spirito.
Oppure:
R. Benedetto nei secoli il Signore.
o in altro modo adatto.
410. Se il ministro è un laico, saluta i presenti dicendo:
Benediciamo Dio nostro Padre
e il Signore nostro Gesù Cristo,
che ci dona grazia e pace.
R. Benedetto nei secoli il Signore.
MONIZIONE INTRODUTTIVA
411. Il ministro introduce il rito di benedizione con queste parole o altre simili:
Carissimi, la famiglia è per la società civile la cellula primaria e vitale, e per la Chiesa il
santuario domestico che ha nel sacramento del matrimonio il suo statuto nuovo e una
continua fonte di grazia. Invochiamo dunque la benedizione del Signore, perché i membri
della famiglia possano essere sempre l'uno per l'altro cooperatori del progetto di Dio e
annunziatori della fede nelle concrete situazioni di ogni giorno.
Così con l'aiuto di Dio adempirete la missione che vi è affidata e voi stessi sarete un
vangelo vivente e una testimonianza di Cristo nel mondo.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
412. Uno dei presenti legge uno dei seguenti testi della Sacra Scrittura:
1 Cor 12,12-14
Siamo un solo corpo.
Ascoltate la parola di Dio dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi - 123 -
Come il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte,
sono un corpo solo, così anche Cristo. E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo
Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo
abbeverati a un solo Spirito. Ora il corpo non risulta di un membro solo, ma di molte
membra.
413. Oppure:
Ef 4,1-6
Sopportatevi a vicenda con amore.
Ascoltate la parola di Dio dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Vi esorto io, prigioniero del Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che
avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con
amore, cercando di conservare l'unità dello Spirito per mezzo del vincolo della pace. Un
solo corpo, un solo Spirito come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati.
quella della vostra vocazione, un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo
Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
414. Oppure (per esteso vedi a p. 946 ss.):
Rm 12,4-16
Amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno.
I Cor 12, 31-13,10.13
La carità tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
Lc 2,46-52
Gesù è ritrovato dai genitori nel tempio.
Gv 15,12-17
Amatevi gli uni gli altri, come io vi ho amati.
RESPONSORIO
415. Secondo l'opportunità, si può cantare o recitare un salmo responsoriale (per esteso
vedi a p. 1028) o eseguire un altro canto adatto.
Sal 127 (128) 1-2 3 4-6
R. Beato chi teme il Signore.
BREVE ESORTAZIONE
416. Secondo l'opportunità il ministro rivolge brevi parole ai presenti illustrando la lettura
biblica, perché percepiscano il significato della celebrazione.
Breve silenzio
PREGHIERA DEI FEDELI - 124 -
417. Segue la preghiera comune. Tra le invocazioni proposte, si possono scegliere alcune
ritenute più adatte, o aggiungerne altre in sintonia con particolari situazioni di persone o
necessità del momento.
Cristo Signore, Verbo eterno del Padre, abitando tra noi ha riversato sulla comunità
familiare la ricchezza delle divine benedizioni. A lui rivolgiamo la nostra fiduciosa
preghiera.
R. Custodisci nella tua pace, Signore, la nostra famiglia.
O Cristo, che hai consacrato la vita domestica
nell'umile sottomissione a Maria e Giuseppe,
santifica con la tua presenza questa famiglia. R.
Tu che hai dato il primo posto alle cose del Padre tuo,
fa' che in ogni famiglia Dio sia onorato e rispettato. R.
Tu che nella famiglia di Nazaret
ci hai offerto un modello di preghiera e di laboriosità
nell'amorosa adesione alla volontà del Padre,
arricchisci la nostra casa
della tua grazia e dei tuoi doni. R.
Tu che hai fatto della tua casa
un modello di scambievole aiuto,
fa' che le nostre famiglie
siano sempre aperte alla accoglienza e alla solidarietà. R.
Tu che a Cana di Galilea
con il segno dell'acqua trasformata in vino
hai rallegrato gli inizi della vita familiare,
aiutaci ad affrontare serenamente
le difficoltà quotidiane
e trasforma in gioia tutte le nostre pene. R.
Tu che hai stabilito che nessun potere terreno
possa separare ciò che Dio ha unito,
dona a questi coniugi di sperimentare sempre più
la forza unificante dell'amore. R.
418. Quando si omettono le invocazioni sopra indicate, prima della formula di benedizione,
il ministro dice:
Preghiamo.
Tutti pregano per qualche momento in silenzio
419. Quindi il ministro invita opportunamente tutti i presenti a cantare o recitare la
preghiera del Signore; lo può fare con queste parole o con altre simili: - 125 -
Obbedienti alla parola del Salvatore
e formati al suo divino insegnamento,
osiamo dire:
* Oppure:
Formati alla scuola del Vangelo
guidati dallo Spirito del Signore
diciamo insieme:
Padre nostro.
PREGHIERA DI BENEDIZIONE
420. Il ministro, stendendo le mani sui membri della famiglia se sacerdote o diacono, con
le mani giunte se laico, pronunzia la preghiera di benedizione:
Sii benedetto, o Dio creatore e salvatore del tuo popolo:
tu hai voluto che la famiglia fondata sul patto nuziale
sia segno sacramentale del Cristo sposo e della Chiesa sua sposa;
effondi l'abbondanza delle tue benedizioni
su questa comunità familiare riunita nel tuo nome
e fa' che i suoi membri congiunti nel vincolo dell'amore
siano ferventi nello spirito,
assidui nella preghiera,
premurosi nel reciproco aiuto,
solleciti alle necessità dei fratelli,
testimoni della fede in parole e opere.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
421. Oppure:
Ti benediciamo, Signore,
perché hai voluto che il tuo Figlio fatto uomo
appartenesse a una famiglia umana
e crescendo nell'ambiente familiare
ne condividesse le gioie e i dolori.
Guarda questa famiglia
sulla quale invochiamo il tuo aiuto:
proteggila e custodiscila sempre,
perché sostenuta dalla tua grazia
viva nella prosperità e nella concordia
e come piccola Chiesa domestica
testimoni nel mondo la tua gloria.
Per Cristo nostro Signore. - 126 -
R. Amen.
422. Secondo l'opportunità, il ministro asperge la famiglia riunita con l'acqua benedetta, *
dicendo queste parole o altre simili:
Ravviva in noi, o Padre,
nel segno di quest'acqua benedetta
il ricordo della nostra rinascita in Cristo
nella tua famiglia che è la Chiesa.
CONCLUSIONE
423. Il ministro conclude il rito dicendo:
Il Signore Gesù,
che visse con la sua famiglia nella casa di Nazaret
rimanga sempre con voi,
vi preservi da ogni male
e vi conceda di essere un cuor solo e un'anima sola.
R. Amen.
424. Un canto corale può chiudere la celebrazione.
2. Rito della benedizione
durante la Messa
425. Nel predisporre la Messa, il sacerdote, osservate le norme tassativamente prescritte,
si serva volentieri delle facoltà di scegliere le diverse parti della Messa, tenendo
soprattutto presente il bene spirituale dei membri della famiglia.
Quando la benedizione della famiglia si svolge durante la Messa celebrata in casa della
famiglia stessa, il rito si deve ordinare secondo i principi e le norme dell'Istruzione «Actio
pastoralis» per gruppi particolari (1969), o anche, presentandosene l'occasione del
«Direttorio per le Messe dei fanciulli» (ed it 1976), servendosi sempre delle opportune
monizioni.
426. Dopo la proclamazione del Vangelo, il sacerdote celebrante nell'omelia impostata sul
testo sacro, esponga la grazia e i compiti che ha la vita familiare nella Chiesa.
PREGHIERA DEI FEDELI
427. Segue la preghiera dei fedeli, o nel modo abitualmente usato durante la celebrazione
della Messa, o in quello qui proposto; la preghiera viene poi conclusa dal sacerdote
celebrante con la formula di benedizione, a meno che non si ritenga più opportuno usare
questa formula al termine della celebrazione della Messa come orazione sul popolo. Tra le
invocazioni proposte, si possono togliere alcune ritenute più adatte, o aggiungerne altre in
sintonia con particolari situazioni di persone o necessità del momento. - 127 -
Cristo Signore, Verbo eterno del Padre, abitando tra noi ha riversato sulla comunità
familiare la ricchezza delle divine benedizioni. A lui rivolgiamo la nostra fiduciosa
preghiera.
R. Custodisci nella tua pace, Signore, la nostra famiglia.
O Cristo, che hai consacrato la vita domestica
nell'umile sottomissione a Maria e Giuseppe,
santifica con la tua presenza questa famiglia. R.
Tu che hai dato il primo posto alle cose del Padre tuo,
fa' che in ogni famiglia Dio sia onorato e rispettato. R.
Tu che nella famiglia di Nazaret
ci hai offerto un modello di preghiera e di laboriosità
nell'amorosa adesione alla volontà del Padre,
arricchisci la nostra casa della tua grazia e dei tuoi doni. R.
Tu che hai fatto della tua casa
un modello di scambievole aiuto,
fa' che le nostre famiglie
siano sempre aperte alla accoglienza e alla solidarietà. R.
Tu che a Cana di Galilea
con il segno dell'acqua trasformata in vino
hai rallegrato gli inizi della vita familiare,
aiutaci ad affrontare serenamente le difficoltà quotidiane
e trasforma in gioia tutte le nostre pene. R.
Tu che hai stabilito che nessun potere terreno
possa separare ciò che Dio ha unito,
dona a questi coniugi
di sperimentare sempre più
la forza unificante dell'amore. R.
PREGHIERA DI BENEDIZIONE
428. Il sacerdote celebrante, stendendo le mani sui membri della famiglia, pronuncia la
preghiera di benedizione:
Sii benedetto, o Dio creatore e salvatore del tuo popolo:
tu hai voluto che la famiglia fondata sul patto nuziale
sia segno sacramentale del Cristo sposo
e della Chiesa sua sposa;
effondi l'abbondanza delle tue benedizioni
su questa comunità familiare riunita nel tuo nome
e fa' che i suoi membri congiunti nel vincolo dell'amore
siano ferventi nello spirito,
assidui nella preghiera, - 128 -
premurosi nel reciproco aiuto,
solleciti alle necessità dei fratelli,
testimoni della fede in parole e opere.
Per cristo nostro Signore.
R. Amen.
429. Oppure:
Ti benediciamo, Signore,
perché hai voluto che il tuo Figlio fatto uomo
appartenesse a una famiglia umana
e crescendo nell'ambiente familiare condividesse le gioie e i dolori.
Guarda questa famiglia
sulla quale invochiamo il tuo aiuto:
proteggila e custodiscila sempre,
perché sostenuta dalla tua grazia
viva nella prosperità e nella concordia
e come piccola Chiesa domestica
testimoni nel mondo la tua gloria.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
430. Se lo si ritiene opportuno, la preghiera di benedizione si può usare al termine della
celebrazione della Messa dopo l'invito del diacono Inchinatevi per la benedizione o un altro
adatto.
Dopo la preghiera di benedizione il sacerdote celebrante aggiunge sempre:
E su voi tutti qui presenti,
scenda la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio + e Spirito Santo.
R. Amen.
* 3. Benedizione delle famiglie
per la festa della santa Famiglia
431. Il formulario qui presentato, può essere usato dal sacerdote durante la Messa o
anche dal diacono al termine delle Lodi mattutine o dei Vespri per la festa della santa
Famiglia in occasione di apposite celebrazioni. Fuori della Messa e della Liturgia delle Ore,
si può usare lo schema proposto per la benedizione di una famiglia, nn. 408-424, con gli
adattamenti richiesti dalla circostanza.
PREGHIERA DEI FEDELI 432. Segue la preghiera comune. Tra le invocazioni proposte, si possono scegliere alcune
ritenute più adatte, o aggiungerne altre in sintonia con particolari situazioni di persone o
necessità del momento.
Uniti con la famiglia di Nazaret,
modello e immagine dell'umanità nuova,
innalziamo al Padre la nostra preghiera,
perché tutte le famiglie diventino luogo di crescita
in sapienza e grazia.
R. Rinnova le nostre famiglie, Signore.
Per la santa Chiesa di Dio,
perché esprima al suo interno
e nei rapporti con il mondo
il volto di una vera famiglia,
che sa amare, donare, perdonare, preghiamo. R.
Per la famiglia, piccola Chiesa,
perché ispiri ai vicini e ai lontani
la fiducia nella Provvidenza,
che aiuta ad accogliere e a promuovere
il dono della vita, preghiamo. R.
Per i genitori e i figli,
perché nell'intesa profonda e nello scambio reciproco
sappiano costruire un'autentica comunità domestica,
che cresce nella fede e nell'amore, preghiamo. R.
Per i fidanzati,
perché nella realtà unica e irripetibile del loro amore,
sentano la presenza di Dio Padre,
che li ha fatti incontrare
e li guiderà in ogni momento della vita, preghiamo. R.
Per le famiglie nuove,
perché possano avere una casa, lieta e accogliente,
in cui non manchi la salute, la serenità
la capacità di diffondere il messaggio
di speranza e di pace, preghiamo. R.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
SI FACCIANO SUPPLICHE, PREGHIERE E RINGRAZIAMENTI PER TUTTI . (1Tim.2,1)


 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:08. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com