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CREDENTI DA IMITARE (Eb.13,7)

Ultimo Aggiornamento: 18/05/2019 13:12
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24/05/2018 08:46
 
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Beato Giovanni di Prado


Juan de Prado nacque nel 1563 a Morgovejo, Léon, da una nobile famiglia spagnola. Frequentò l'università di Salamanca e nel 1584 fece la sua professione religiosa nell'Ordine dei Frati Minori. Ricevuta poi l'ordinazione presbiterale, in un primo tempo fu inviato nel suo paese d'origine a predicare. Prestò servizio presso diverse comunità in qualità di maestro dei novizi ed in seguito come guardiano. Da quest'ultimo incarico fu poi però rimosso in seguito ad una falsa accusa. Stabilita definitivamente la sua innocenza, nel 1610 poté così essere eletto ministro della costituenda provincia di San Diego. Nel 1613 la peste in Marocco sterminò tutti i suoi confratelli impegnati nella difficile missione con la locale popolazione mussulmana. Juan venne così nominato dal papa missionario apostolico con poteri speciali. Qui si dedicò con due compagni agli schiavi cristiani. Le autorità locali intimarono loro di lasciare il paese, ma i tre francescani non demorsero e proseguirono nella loro attività. Una scelta che costò loro la carcerazione e i lavori forzati e infine un cruento martirio.

Palma, PietraIn Marocco, beato Giovanni da Prado, sacerdote dell'Ordine dei Frati Minori e martire, che fu mandato in Africa per offrire assistenza spirituale ai cristiani costretti in schiavitù nei regni degli infedeli; arrestato, testimoniò coraggiosamente la propria fede in Cristo davanti al tiranno Mulay al-Walid, per ordine del quale subì il martirio nel fuoco.


San Donaziano


Donaziano e Rogaziano erano fratelli che abitavano a Nantes, ma solo Donaziano aveva ricevuto il Battesimo e predicava la fede cattolica. Nel tempo di una persecuzione la cui data è ancora soggetta a discussione (sotto Diocleziano o sotto Decio) Donaziano, ancora adolescente, fu arrestato e gettato in prigione. Il legato tentò di condurre Rogaziano al culto degli idoli, ma, non essendovi riuscito, lo fece gettare nella stessa prigione. Desideroso del Battesimo, egli pensò che un bacio di suo fratello lo avrebbe sostituito. Tutti e due furono torturati qualche tempo dopo e uccisi. Dopo l'editto del 313 i corpi dei due martiri furono collocati in una chiesa più volte ricostruita, che ha il titolo di basilica minore dal 1889 e fu affidata ai monaci di San Martino di Tours. La data della festa ha subito uno spostamento dopo la Rivoluzione. Tutte le diocesi della Bretagna e anche gli altri paesi evangelizzati dai Bretoni, come il Canada, hanno luoghi di culto dedicati ai «fanciulli nantesi».

A Nantes nella Gallia lugdunense, in Francia, santi fratelli Donaziano e Rogaziano, martiri, dei quali, secondo la tradizione, il primo aveva ricevuto il battesimo, mentre l'altro era ancora catecumeno; giunti alla prova estrema, Donaziano, baciando il fratello, pregò Dio di concedere a colui che non era stato immerso nel sacro fonte battesimale di poter essere asperso dal suo stesso sangue versato.


San Rogaziano


Donaziano e Rogaziano erano fratelli che abitavano a Nantes, ma solo Donaziano aveva ricevuto il Battesimo e predicava la fede cattolica. Nel tempo di una persecuzione la cui data è ancora soggetta a discussione (sotto Diocleziano o sotto Decio) Donaziano, ancora adolescente, fu arrestato e gettato in prigione. Il legato tentò di condurre Rogaziano al culto degli idoli, ma, non essendovi riuscito, lo fece gettare nella stessa prigione. Desideroso del Battesimo, egli pensò che un bacio di suo fratello lo avrebbe sostituito. Tutti e due furono torturati qualche tempo dopo e uccisi. Dopo l'editto del 313 i corpi dei due martiri furono collocati in una chiesa più volte ricostruita, che ha il titolo di basilica minore dal 1889 e fu affidata ai monaci di San Martino di Tours. La data della festa ha subito uno spostamento dopo la Rivoluzione. Tutte le diocesi della Bretagna e anche gli altri paesi evangelizzati dai Bretoni, come il Canada, hanno luoghi di culto dedicati ai «fanciulli nantesi».

A Nantes nella Gallia lugdunense, in Francia, santi fratelli Donaziano e Rogaziano, martiri, dei quali, secondo la tradizione, il primo aveva ricevuto il battesimo, mentre l'altro era ancora catecumeno; giunti alla prova estrema, Donaziano, baciando il fratello, pregò Dio di concedere a colui che non era stato immerso nel sacro fonte battesimale di poter essere asperso dal suo stesso sangue versato.


Beato Luigi Zeffirino Moreau


Nato il 1° aprile 1824 a Bécancour, in Canada, da una famiglia di contadini, Luigi Zeffirino Moreau non godeva di buona salute. Nel 1839 entrò in Seminario a Nicolet, quindi in quello di Québec. Incominciò ad insegnare filosofia ma fu poi mandato nel Seminario di Montréal. Venne ordinato sacerdote 19 novembre 1846 e prestò servizio in vescovado. Fu poi trasferito nella nuova diocesi di Saint-Hyacinthe dove ricoprì l'incarico di segretario di vari vescovi e di parroco della Cattedrale. Nel 1874 fondò l'Unione di san Giuseppe, la prima assistenza laica di assistenza nel Paese. Il 19 dicembre 1875 fu nominato vescovo della diocesi. Riunì vari sinodi diocesani e nel 1877 fondò la Suore di san Giuseppe. Morì il 24 maggio 1901 e fu beatificato da Giovanni Paolo II il 10 maggio 1987. (Avv.)

Nella città di Saint-Hyacinthe in Canada, beato Ludovico Zefirino Moreau, vescovo, che nelle sue molteplici iniziative pastorali, esortava sempre se stesso ad essere in piena sintonia con la Chiesa.


San Vincenzo di Lerino


Si hanno scarse informazioni su di lui. Gallo di nazionalità, entrò già avanti negli anni del monastero di Lérins, fondato da San Onorato. In questo fiorente centro di cultura e di spiritualità compose il Commonitorium, opuscolo di notevole importanza contro l'eresia, e altri testi cristologici e trinitari. Profondo conoscitore delle Sacre Scritture e dotato di una cultura umanistica, i suoi scritti sono notevoli per vigore ed eleganza stilistica, e per chiarezza e precisione di pensiero.Il suo Commonitorium ha avuto una straordinaria diffusione dalla Riforma ad oggi. Dibattuto dai cattolici e protestanti, vi si trova condensata la dottrina dei Padri sulle fonti della fede cristiana e i criteri per distinguere la dottrina ortodossa.Vincenzo = vittorioso, dal latinoBastone pastoraleNel monastero di Lérins in Provenza, in Francia, san Vincenzo, sacerdote e monaco, insigne per dottrina cristiana e santità di vita e premurosamente dedito al progresso delle anime nella fede.


San Simeone Stilita il Giovane


Il Martyrologium Romanum commemora in data odierna San Simone Stilita, sacerdote e anacoreta in Siria, detto "il Giovane" per distinguerlo dal santo omonimo vissuto un secolo prima. Visse sopra una colonna conversando con Cristo e gli angeli, dotato di poteri straordinari sui demoni e le forze delle natura.Simeone = Dio ha esaudito, dall'ebraicoSul monte Mirabile in Siria, san Simeone Stilita il Giovane, sacerdote e anacoreta, che visse su di una colonna in conversazione con Cristo, scrisse vari trattati di ascesi e fu dotato di grandi carismi.


Santa Giovanna


Il Martyrologium Romanum pone in data odierna la commemorazione di Santa Giovanna, moglie di Cusa, procuratore di Erode. Giovanna con altre donne servì Gesù e gli Apostoli ed il giorno della resurrezione del Signore, trovata la lapide del sepolcro ribaltata, lo riferì prontamente ai discepoli.Commemorazione della beata Giovanna, moglie di Cusa, procuratore di Erode, che insieme ad altre donne serviva Gesù e gli Apostoli con i propri beni e il giorno della Risurrezione del Signore trovò la pietra del sepolcro ribaltata e ne diede annuncio ai discepoli.


Beato Giovanni da Huete


Il Beato Giovanni da Huete, arricchì il convento mercedario di Santa Maria a Huete in Spagna con molti manoscritti, aumentando la biblioteca dello stesso in modo eccellente. Fu carissimo ai Re cristiani e agli infedeli i quali molti furono convertiti a Cristo.Glorioso per i miracoli e le virtù, nell'anno 1442 morì nella pace del Signore e fu sepolto nella chiesa dello stesso convento.L'Ordine lo festeggia il 24 maggio.


Beata Vergine Maria Ausiliatrice


Maria è la “Madre della Chiesa”; Ausiliatrice del popolo cristiano nella sua continua lotta per la diffusione del Regno di Dio. “Auxilium Christianorum”, ‘Aiuto dei Cristiani’, è il bel titolo che è stato dato alla Vergine Maria in ogni tempo e così viene invocata anche nelle litanie a lei dedicate dette anche Lauretane perché recitate inizialmente a Loreto.


Beato Tommaso Vasiere


Di origine francese, il Beato Tommaso Vasiere, religioso del convento mercedario di Santa Maria in Tolosa, si distinse per la sua ardente pietà. Partito come redentore per l'Africa, predicò con lodevole zelo e viva fede liberando 114 schiavi da una dura prigionia. Ritornato in patria morì nel suo convento in odore di santità.L'Ordine lo festeggia il 24 maggio.


Beato Diego Alonso


Missionario in Perù, il Beato Diego Alonso, fu un mercedario che si dedicò completamente per la gloria della chiesa e per la conversione degli indios.Evangelizzando quei popoli si consumò con grande amore per loro, operando molti miracoli e, lasciando una grande fama di santità, si addormentò nel Signore e fu pianto da tutti.L'Ordine lo festeggia il 24 maggio.


Santi Agostino Yi Kwang-hon, Agata Kim Agi e compagni


A Seul in Corea, santi martiri Agostino Yi Kwang-hŏn, nella cui casa si leggevano le Scritture, Agata Kim A-gi, madre di famiglia, che ricevette il battesimo in carcere, e sette compagni, i quali furono tutti insieme decapitati per la loro fede in Cristo.


San Gennadio di Astorga


A Peñalba nelle Asturie in Spagna, san Gennadio, che da abate fu fatto vescovo di questa sede; fu consigliere dei re, ma, spinto dal desiderio di vita monastica, rinunciò alla dignità episcopale, per trascorrere i restanti anni della sua vita da monaco ed eremita.


Santi Trentotto Martiri di Filippopoli (o di Plovdiv)


Commemorazione di trentotto santi martiri, che si ritiene siano stati decapitati a Filippopoli in Tracia, oggi Plovdiv nell'odierna Bulgaria, al tempo di Diocleziano e Massimiano.


Beato Filippo da Piacenza


A Piacenza, beato Filippo, sacerdote dell'Ordine degli Eremiti di Sant'Agostino, che, per mortificare più aspramente la sua carne, indossava una armatura di ferro.


San Manahen di Antiochia


Commemorazione di san Mánaen, che, fratello di latte di Erode tetrarca, fu dottore e profeta della Chiesa che era ad Antiochia sotto la grazia del Nuovo Testamento.


San Zoello


A Listra in Licaonia, nell'odierna Turchia, san Zoello, martire.
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POTRESTE AVERE DIECIMILA MAESTRI IN CRISTO, MA NON CERTO MOLTI PADRI, PERCHE' SONO IO CHE VI HO GENERATO IN CRISTO GESU', MEDIANTE IL VANGELO. (1Cor. 4,15 .
 
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