Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

IL PRIMATO durante il primo millennio

Ultimo Aggiornamento: 31/01/2017 10:47
Autore
Stampa | Notifica email    
03/12/2013 10:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Il papato, i Franchi e i Germanici

Nel frattempo però la storia aveva imboccato altre vie. La crisi iconoclasta portò a maturazione un processo in atto da tempo. Il papato da decenni aveva cercato l'appoggio della monarchia franca. Pipino il Breve, incoronato re da un legato del papa(751), mosse guerra ai Longobardi e conquistò Ravenna, cedendola al papa. Nel 756 creò il patrimonio di S.Pietro e più tardi il ducato di Roma. Con Carlomagno ci si avvicinò alla linea cesaropapista degli imperatori bizantini, con le ingerenze nelle vita della chiesa e nelle questioni di fede. Fu lui, contro la volontà del papa, a far inserire il Filioque nel credo(809). D'altra parte, però, fu Carlomagno a ridare unità all'Europa, rafforzando l'autorità e il primato della chiesa di Roma. Contro l'imperatore Leone III egli difese il principio che "la sede apostolica dev'essere giudice, non giudicata". Il successore di S.Pietro non è solo considerato il vescovo della prima e suprema sede, ma anche il papa della chiesa universale. Le Decretali pseudo-isidoriane rafforzano il potere papale nei confronti dei metropoliti tanto che ben presto sarà il papa a concedere ad essi il pallio e quindi la giurisdizione. Con Nicola I ci si avvia alla monarchia papale. Dal momento che Pietro "meritò pienamente i diritti di tutto il potere", il papa si sente in dovere di intervenire in ogni parte della chiesa, anche nel campo temporale. Intanto la rivalità con la sede di Costantinopoli si acuiva. Il papa aveva chiesto un nuovo processo di Ignazio, che era stato sostituito da Fozio. E l'imperatore e il sinodo(861) avevano accolto l'invito, per onorare S.Pietro e il suo successore, riconoscendo così l'autorità romana. Lo stesso Fozio aveva risposto alla lettera di Nicola, che contestava la sua promozione, con fermezza, ma anche con rispetto. Ma il papa decise di annullare le decisioni del sinodo e deporre Fozio, il quale reagì deponendo a sua volta il papa(867). Due anni dopo, però, i vescovi orientali deposero Fozio, accettarono un Libellus satisfactionis e deliberarono che nessuno osasse accusare o deporre i patriarchi, soprattutto quello della "sede di Pietro, il primo degli apostoli". Quando poi fu riabilitato dal papa(880), Fozio stesso si espresse con rispetto verso il successore di Pietro, "il corifeo degli apostoli, che il Signore ha posto alla testa di tutte le chiese dicendogli: Pasci le mie pecore". Una nuova, passeggera, incrinatura tra le due sedi si ebbe nella prima metà del X sec., per una dispensa matrimoniale data da Roma all'imperatore. L'ultimo secolo del millennio fu il più oscuro per il papato. Le lotte tra le famiglie romane, per accaparrarselo, provocarono una serie di scismi e di antipapi. Gli imperatori germanici, volendo restaurare il sacro romano impero, proclamavano Roma "capitale del mondo e la chiesa romana madre di tutte le chiese", ma pretendevano mano libera nelle investiture degli uffici ecclesiastici, favorendo la simonia e ogni genere di abusi. In tanto marasma il millennio si chiudeva con un tentativo di un legato orientale di mettere un proprio uomo sulla Sede di Pietro.

NELLO CIPRIANI
Istituto Patristico Augustinianum
Roma
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Lu 12,42 Il Signore rispose: «Qual è dunque l'amministratore fedele e saggio, che il Signore porrà A CAPO della sua servitù, per distribuire a tempo debito la razione di cibo?
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:53. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com