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La Chiesa Cattolica e Ortodossa

Ultimo Aggiornamento: 28/11/2014 16:05
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05/02/2014 20:25
 
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CONCLUSIONE. - L'indagine storico-dottrinale che abbiamo fatto nei riguardi dei nostri fratelli separati lascia indubbiamente un'impressione penosa. Al largo universalismo della vera Chiesa, essi hanno opposto una concezione ristretta e pericolosa: una trentina di Chiese, indipendenti tra loro, governano centonovantacinque milioni di fedeli. I più begli omaggi liturgici al Figlio di Dio e allo Spirito Santo non hanno senso quando non è rispettata

l'integrità del domma; la pratica religiosa resta terra terra e degenera nel ritualismo e nel convenzionalismo, quando non viene alimentata da una larga corrente di vita soprannaturale e quando spinge il suo orizzonte a un al di là troppo lontano.

Sarebbe tuttavia erroneo concludere con quest'impressione pessimistica. Per il battesimo i cristiani separati sono nostri fratelli; la loro Chiesa possiede una gerarchia vera e valida, anche se priva del suo coronamento, Ò papa; credono ai dommi fondamentali, sia pure mutili; hanno le fonti della grazia e della salvezza, pur non comprendendone tutta l'efficacia. I punti di contatto tra loro e noi sono più numerosi dei punti di divisione, più numerosi di quelli che possono e vorrebbero avere con i protestanti. I loro capi lo sanno e lo temono. Ma l'amore è più forte dell'odio; ogni anno pecorelle smarrite tornano all'unico ovile del vero pastore e non potrà molto tardare il giorno in cui esse, ancora più numerose adempiranno nel modo unico e vero il voto di Cristo, che è sempre il nostro e spesso anche il loro: Ut omnes unum sint.

GdeC.

BIBLIOGRAFIA.

1. In generale. Vari Autori, Incontro ai fratelli separati d'Oriente, Unione Missionaria del Clero, Roma 1953. Una specie di enciclopedia composta da un gruppo di specialisti del Pontificio Istituto Orientale, che tratta brevemente ma con grande competenza i problemi storici, dogmatici, liturgici, spirituali, unionistici delle Chiese separate d'Oriente. Contiene pure una scelta bibliografia. Archdaije Arthur King, The Rites of Easlern Christendom, Agenzia del Libro Cattolico, Roma 1947-48. Opera imponente di complessive pp. 1346. Su alcune riserve da farai cfr. G. M. Hanssen, Cristianità orientali e cattolici latini in un'opera recente, in La Civ. Catt., 1950, II, pp. 539-547 ; 646-656. G. Gatti-G. Korolevsky, I riti e le chiese orientali, voi. I, II rito bizantino e le Chiese bizantine, Libreria Salesiana, Genova-Sampierdarena 1942. Buon manuale di circa 1000 pagine sui cristiani d'oriente, cattolici e dissidenti, con esposto abbastanza nutrito della loro storia e delle loro istituzioni liturgicbe e amministrative. Quest'opera è un rifacimento sviluppato di quella francese di R. Janin, Les Eglises orientales et les rites orienkaux, 3 ed., Bonne Presse, Paris 1935. Peccato che l'edizione italiana sia rimasta al primo volume. Algermissen, La Chiesa e le Chiese, 2 ed., Morcelliana, Brescia 1944, pp. 427-549. Per l'origine, lo sviluppo e lo stato attuale delle singole Chiese dissidenti si vedano anche le magistrali monografie del D.T.C. : Armenie di L. Petit; Monophisisme e Manophisite {Eglise copte) di M. Juom; Nestorius e Ne-storienne (Eglise) di E. Amann e E. Tisserant ; Schisine byzantin di M. Jugie ; Syrienne (Eglise) di I. Ziade; Siro-Malabare (Eglise) di E. Tisserant. Pure importanti, benché assai più brevi, le relative voci della E. G. Il volume di M. Juons, Le schisine byzantin. Aperpi historique et doctrinale, Lethielleux, Paris 1941, è un ampliamento della monografia pubblicata dallo stesso autore nel D. T. C. A. M. Amann, Storia della Chiesa russa e dei paesi limitrofi, U. T. E. T., Torino 1948. Fr. Dvornik, Lo scisma di Fozio, Ed. Paoline, Roma 1953. G. De Vrtes, Oriente cristiano ieri e oggi, Ed. La Civiltà Cattolica, Roma 1949. Utile per l'aggiornamento dei problemi. Sui rapporti tra protestanti e le Chiese orientali si veda G. De Vries, Protestanti e cristiani orientali, ivi 1944.

2. Alcuni libri sintetici di valore. Ivan de Koloorivof, H cristianesimi' russo ortodosso, Istituto Ed. Galileo, Milano 1946. Storia, dottrina, pietà. Divo Barsotti, Cristianesimo russo, Libr. Ed. Fiorentina, Firenze 1948. Questi dus autori sono cattolici; i due seguenti sono dissidenti. S. Buloakoff, L'Orthodoxie, Alcan, Paris 1932. Di tendenze slavofite e moderniste. Metropoute Seraphin, L'Eglise Orthodoxe, Payot, Paris 1952. Dogma, storia, vita spirituale. Notevole esposizione, ma quasi esclusivamente del punto di vista russo e con tendenze slavofile. La storia dello scisma è proposta dal punto di vista orientale, perciò unilaterale, ma senza acrimonia. B. Schulzb, Teologia latina e teologia orientale in Probi, e Orient. di Teol. Dogm., ed. cit., I, pp. 547-579-

3. Dottrina. L'opera fondamentale in materia è quella di M. Jugie, Theologia dogmatica ebristtatwrum orientalium ab Ecclesìa Catholica dissidentium, voli. 5, Letouzey et Ané, Paria 1936-1935. I primi quattro volumi sono dedicati ai Greco-russi, l'ultimo ai Nestoriani e ai Monofisiti. M. Gordillo, Compendiimi Ihtalogiat orientala, ed. 3, Pontificio Istituto O-rientalc, Roma 1950. N. Ladomerssky, Theologiae orientalis, Un. Pont. Urbaniana de Prop. Fide, Roma 1953. W. Lossky, Essai sur la tkéokgietnystiquedtl'Eglise d'Orìent, Aubier, Paris 1944. Espone acutamente in 12 capitoli la " tradizione dogmatica " che sta alla base della vita spirituale della Chiesa d'Oriente. Uno dei migliori libri in materia scritto da un orientale dissidente.

4. Il nono centenario (1954) della separazione delle Chiese ortodosse ha dato occasione a vari studi dei quali ricordiamo: Vari Autori, 1034-1954. L'Eglise et les Eglises, neuf siècles de douloureuse separation entre l'Orient et l'Occident. Ed. de Chevetogne, 1954. Sono due volumi di complessive 1000 pp. nei quali 40 specialisti cattolici e ortodossi studiano il fatto della dolorosa separazione sotto ogni punto di vista: storico, teologico, spirituale, liturgico, unionistico. Opera di valore. — Neuf siècles de schismi (1054-1954), numero speciale'(giugno 1954) della Nouv. revue théologique. Vi sono trattati questi argomenti : lo scisma bizantino del 1054; nove secoli di scisma tra Chiesa d'Oriente e di Occidente; il volto dell'ortodossia; le divergenze dottrinali tra Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse; è possibile l'unione?; barlumi di speranza.
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Così non saremo più fanciulli in balìa delle onde, trasportati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, ingannati dagli uomini con quella astuzia che trascina all'errore. Ef.4,14
 
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