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10/08/2018 11:15 | |
COSA PENSANO GLI STUDIOSI DI GRECO DELLA TRADUZIONE
DEI TESTIMONI DI GEOVA DI GIOVANNI 1:1?
(Le presenti citazioni sono prese da William Cetnar, “Questions for Jehovah’s Witnesses”, pagina 55).
Dr. Julius R. Mantey:
considera la traduzione della Società Watchtower di Gv. 1:1 “UNA TRADUZIONE GRANDEMENTE SCORRETTA. Non è né erudito né ragionevole tradurre Gv. 1:1 ‘la Parola era un dio’.
Bruce M. Metzger: professore di lingua e letteratura del Nuovo Testamento al seminario teologico di Princeton ha detto: “La cosa più perniciosa di questo versetto è la sua traduzione […] ‘e la Parola era un dio’, con la seguente nota in calce: “’un dio’, in contrasto con ‘il Dio’”. Si deve dire con molta franchezza che, se i Testimoni di Geova credono seriamente in questa traduzione, essi sono politeisti. A causa della maggiore luce che è disponibile in quest’era della Grazia, una tale traduzione è ancora più biasimevole di quanto non lo fossero gli errori paganeggianti e politeistici nei confronti dei quali l’antico Israele era così portato a incorrere. Circa la solidità dei fatti, comunque, tale maniera di tradurre è veramente raccapricciante.
Dr. J. J. Griesback:
Gli argomenti e le testimonianze delle Scritture a favore della divinità di Cristo sono così chiari e numerosi, che posso immaginare difficilmente come, sia per l’ammissione della divina autorità della Scrittura, sia per la chiarezza delle regole interpretative, questa dottrina possa essere messa in dubbio. Specialmente il passo di Giovanni 1:1 è così chiaro e così superiore a tutte le eccezioni, che anche con tutti gli sforzi dei critici e dei detrattori esso può essere sottratto ai difensori della verità.
Dr. Eugene A. Nida: (Capo del reparto traduzione della Società Biblica Americana, traduttore della Good News Bible):
Circa Giovanni 1:1 vi è, naturalmente, una complicazione semplicemente perché la NEW WORLD TRANSLATION (Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture) è stata apparentemente eseguita da persone che non hanno preso nella dovuta serietà la sintassi del Greco.
Dr. William Barclay:
(Università di Glasgow, Scozia). La deliberata distorsione della verità da parte di questa setta si vede dalla loro traduzione del Nuovo Testamento. Giovanni 1:1 è tradotto: “La Parola era un dio”, una traduzione che è grammaticalmente impossibile. E’ chiarissimo che una setta che può tradurre il Nuovo Testamento come fa questa è intellettualmente disonesta. (The Expository Times Nov. 1953).
Dr. B. F. Westcott:
(Il cui testo è usato nella TRADUZIONE INTERLINEARE DEL REGNO dei Testimoni di Geova). Il predicato (Dio) viene prima, in posizione enfatica come in 4:24. Si trova necessariamente senza articolo […]. Nessuna idea di inferiorità è implicata nella forma di questa espressione che afferma semplicemente la vera deità della Parola […] nella terza proposizione si afferma che “la Parola” è Dio e così è inclusa nell’unità della deità.
Dr. Ernest C. Colwell:
(Università di Chicago). Un nominativo predicato determinativo ha l’articolo quando segue il verbo; non ha l’articolo quando lo precede […]. Questa dichiarazione non può essere considerata strana nel prologo del Vangelo che raggiunge il suo culmine nella confessione di Tommaso, “Mio Signore e mio Dio” (Giovanni 20:28).
Dr. Paul L. Kaufman (Portland OR.):
I Testimoni di Geova evidenziano un’ignoranza abissale dei principi basilari della grammatica greca nella loro traduzione erronea di Giovanni 1:1.
Dr. Charles L. Feinberg (La Miranda CA.).
Vi posso assicurare che la traduzione data dai Testimoni di Geova di Giovanni 1:1 non è condivisa da nessuno studioso rispettabile del Greco.
Dr. Harry A. Sturz (direttore del Dipartimento di Lingue e cattedratico di greco presso il Biola College):
Perciò, la Traduzione del Nuovo Mondo “la Parola era un dio” non è una traduzione letterale, ma sgrammaticata e tendenziosa. Una traduzione letterale in inglese non può essere che “the Word was God” [in italiano: “la Parola era Dio”]. |