NOTE AL CAPO VI
(1) XIII, 104.
(2) Pro anima tua ne confundaris dicere verum. Est enim confusio adducens peccatum, et est confusio adducens gloriam et gratIarn (Ecli 5, 24-25).
(3) Filotea, I p., 19.
(4) Filotea, II p., 19.
(5) Avviso ai Confessori.
(6) XVI, 218.
(7) 2Mc 1, 19.
(8) Teotimo, II, 20.
(9) Teotimo, II, 20.
(10) Ibid., XI, 12.
(11) Le anime penitenti non sapranno mai usufruire abbastanza dei sentimenti espressi nei Salmi di Davide. “Quando penso a queste belle preghiere, diceva il santo Curato d'Ars, son quasi tentato d'esclamare Felix culpa! poiché se Davide non avesse dovuto piangere i suoi peccati, noi non le avremmo mai avute”.
(12) In Cant., Serm. X, n. 57.
(13) Religiosa conversa della Visitazione di Torino, morta in concetto di santità, il 5 dicembre 1602. Vedi la sua vita ossia Le delizie del divin Amore p. 128.
(14) Vedi l'Arte della perfezione cristiana, del CARD. SFORZA - PALLAVICINO, l. I, c. IV e V
(15) Os 13, 14; 1 Cr 15, 54.