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Il Papa ai teologi: si interpreta la Bibbia non da soli ma nel solco della tradizione

Ultimo Aggiornamento: 25/04/2013 20:42
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22/04/2013 12:55
 
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Credente, in qualsiasi modo tu voglia vedere le cose, il fatto che la Bibbia finì all'indice dei libri proibiti è storia, ci sono fonti scientifiche ad autorevoli a dimostrarlo. Qualsiasi giustificazione tu voglia trovare per giustificare tali atteggiamenti della chiesa nei confronti della Bibbia esse non troveranno mai accordo con Dio e la Sua Parola. Il vero pericolo che poteva derivare dalla libera lettura della Bibbia era....."scoprire gli altarini", scoprire di essere stati ingannati, scoprire le bugie che venivano raccontate, scoprire che la Chiesa Cattolica per "proteggere I FEDELI" dalle cattive interpretazioni, imponeva "interpretazioni", usi, costumi, ecc. che nulla avevano a che fare con la Parola stessa. Grazie a Dio che il Signore stesso apre le menti a coloro che Lo cercano davvero col cuore e vogliono fare la Sua volontà comprendendo la Sua parola. Grazie a Dio non siamo più così ingenui da accettare tali giustificazioni.

Io credo che il problema reale da affrontare comunque non sia tanto riguardo al fatto di stabilire quale sia la traduzione più fedele ai testi originali ecc, ma più che altro il problema era il ruolo che queste avevano nella vita della Chiesa. Lutero conosceva l'ebraico e il greco antico alla perfezione, per cui non credo che all'indice venne messa la sua versione in quanto tale, ma l'uso, il ruolo della Scrittura che il riformatore aveva in mente: ossia la lettura e il confronto quotidiano e personale con la Scrittura, su cui fondare la propria fede nel Creatore. All'indice non fu la Bibbia in quanto Parola di Dio, ma non si voleva che la Bibbia fosse accessibile a tutti, al popolo, anche perché attraverso di essa avrebbe potuto prendere coscienza delle divergenze tra gli insegnamenti del clero e quelli delle Scritture, e regolarsi di conseguenza. Un numero elevato di versioni volgari, magari eccellenti, ma riservate ad un ristretto pubblico composto quasi esclusivamente da chierici, non poteva certo avere il grande impatto sulla fede del popolo che ebbe la versione di Lutero, rigorosissima dal punto di vista filologico, ma anche attenta al linguaggio del popolo per poter essere dal popolo compresa e VISSUTA. Non a caso la Bibbia di Lutero fu l'atto di nascita del tedesco moderno, non a caso fu la Riforma a dare il via all'alfabetizzazione di massa, per la quale la cattolicissima Italia dovette aspettare il secondo dopoguerra.
[Modificato da Perdonato 22/04/2013 13:00]
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