|
20/04/2013 18:12 | |
Credente, se si tratti di un falso o no non lo so... spero di potermi recare personalmente un giorno per accertarmene. Certo che questo mi sembrerebbe strano... dal momento che la posizione ufficiale della Chiesa Romana era quella, e lo rimase fino al 1965, con innumerevoli dichiarazioni in quel senso, non vedo che bisogno aveva Vergerio di creare un falso di questo tipo. In ogni caso, ciò non cambia la sostanza del problema. Cinquanta anni di apertura alla Bibbia, con molti se e molti ma, non hanno cancellato i cinque secoli di proibizione per i popoli cattolici. Pertanto il problema del rapporto tra cattolici e Bibbia credo sia ancora molto attuale. Trovo che questo sia molto più interessante da discutere piuttosto che l'autenticità di un documento che non è certo isolato nel ribadire un certa posizione. Poi, per inciso finale, l'abitudine di creare falsi ad uso e consumo personale non faceva parte del DNA dei Riformatori, che tra l'altro non avevano certo nulla da guadagnarci. A differenza di chi mise in giro la "Donazione di Costantino"... |