UNA TRASFORMAZIONE AUTENTICA
“Poiché dunque tutte queste cose hanno da dissolversi,
quali non dovete voi essere, per santità di condotta e per pietà” (II Pietro 3:11)
Ai nostri giorni c’è un vero e proprio revival del pensiero greco. Arte, filosofia, musica e cultura hanno riaffermato la loro influenza come mai prima. Possiamo constatarlo ovunque: nell’architettura dei nostri edifici, nella forma degli oggetti e nello scetticismo inquieto della nostra epoca. La stampa, la letteratura, a volte persino il pulpito testimoniano di questi influssi. Ritroviamo nella gente del nostro tempo alcune caratteristiche dei greci dell’antichità: l’inquietudine, l’intellettualismo, il desiderio irrefrenabile di divertirsi, la noia e lo scetticismo. In che modo possiamo fronteggiare tutto questo? Non serve che una cosa: coloro che si definiscono cristiani devono impegnarsi a vivere la vita a immagine di Cristo, per amore Suo. Devono adoperarsi perché gli altri possano scorgere, in ogni cosa che li riguarda, la verità, la purezza, la bontà, il coraggio di Gesù Cristo, la Sua benignità e umiltà, la Sua pazienza ma anche la Sua indignazione contro ogni malvagità, sforzandosi di portare nel mondo la speranza e l’aiuto per tutti gli uomini mediante la fede in Dio e nel Suo sacrificio. Non abbiamo diritto di sospirare pensando a quanto sia difficile vivere una vita simile. Se Cristo ci provvede la potenza, dov’è la difficoltà, se non nel fatto che non l’accettiamo? Soltanto una vita simile a quella di Cristo rappresenta il vero cristianesimo. Non pensiamo che questo consista in qualcosa di meno o di diverso: esso è la potenza per affrontare la vita che viene assegnata a ognuno di noi. Questa sarà sufficiente. I libri sulle prove del cristianesimo potrebbero costituire interessanti argomenti di discussione e anche mettere a tacere qualche opposizione, sempre che non provochino ulteriori contrasti. La potenza dello Spirito Santo, però, non è una capacità intellettuale che serve a dimostrare la verità astratta del cristianesimo, ma l’autorità che permette agli uomini di vedere e di sperimentare Cristo vivente. C’è soltanto un’opera in grado di soddisfare pienamente chiunque: essa sfida le critiche più acute e la logica più ferrea: l’opera di trasformazione che Cristo compie in un Suo figliuolo.
(assembleedidio.org)