Il Creazionismo, senza l'aggettivo "Evolutivo", si riferisce al credere che la vita sulla Terra è il risultato di un intervento sovrannaturale diretto, concordemente con una interpretazione altamente letterale della Genesi.
Ci sono due correnti principali di Creazionisti, coloro che credono che la Terra sia giovane e coloro che credono che sia antica.
I Creazionisti della Terra Giovane (anche denominati YECs, dall’inglese Young Earth Creationists) ritengono che la Terra abbia dai 6.000 ai 10.000 anni, un quadro derivato dalle genealogie presenti nella Bibbia. Gli YECs credono che il modo più fedele di leggere le Sacre Scritture sia sotto la prospettiva di una creazione durata letteralmente 6 giorni, come descritta nel primo capitolo della Genesi, e inoltre credono letteralmente che una alluvione mondiale, come descritta nella Genesi 6-9, sia stata responsabile dell’aspetto geologico della Terra e della presenza di testimonianze fossili. I sostenitori del Creazionismo della Terra Giovane respingono inoltre l’esistenza di un progenitore comune di tutte le specie e credono che la vita sia stata creata, come essa appare ora, da una azione sovrannaturale. Considerano la “macro-evoluzione” (distinta dalla “micro-evoluzione” intraspecifica) come incompatibile con le Sacre Scritture e alcuni addirittura argomentano che si tratta di una minaccia diretta alla Cristianità.
I Creazionisti Evolutivi o Evoluzionisti Teisti non sono d’accordo con il punto di vista dei Creazionisti della Terra Giovane. Questa visione infatti rifiuta le scoperte di quasi tutte le discipline della scienza moderna per arrivare alle sue conclusioni e trascura la rivelazione del magnifico lavoro di creazione da parte di Dio, rivelazione che ci viene donata dalla scienza. Noi riteniamo inoltre che il punto di vista degli YECs nasce da una particolare interpretazione della Genesi, che non tiene conto del complesso contesto culturale e teologico nel quale è stata scritta.
I Creazionisti della Terra Vecchia (anche denominati OECs, dall’inglese Old Earth Creationists) accettano che la Terra e l’universo abbiano miliardi di anni di vita, ma ritengono che questa scoperta sia concorde con una interpretazione alla lettera del primo capitolo della Genesi (spesso interpretando i giorni di creazione come lunghi periodi di tempo oppure immaginando lunghi momenti di pausa tra un giorno della creazione e l’altro). Gli OECs ritengono che la scienza moderna corrisponda strettamente alla narrazione biblica e difendono l’idea che Dio abbia incluso le moderne idee scientifiche nella Bibbia, talvolta attraverso un linguaggio segreto che sarebbe andato perso a causa della audience delle origini. I sostenitori del Creazionismo della Terra Vecchia non accettano la macro-evoluzione ed un comune progenitore per tutte le forme viventi.
I Creazionisti Evolutivi o Evoluzionisti Teisti sono in disaccordo con il punto di vista dei Creazionisti della Terra Vecchia. Mentre tale visione da un lato accetta il consenso scientifico riguardo all’idea di una Terra molto antica, dall’altro rigetta i ritrovamenti della genetica moderna, della paleontologia, della biologia dello sviluppo, della biologia dell’evoluzione e di molte altre sotto-discipline biologiche che hanno poco senso se considerate in modo separato dalla macro-evoluzione e dalla teoria del progenitore comune. Inoltre noi crediamo che Dio ha scelto di rivelare se stesso nel contesto della visione del mondo, della cultura e del linguaggio degli autori della Bibbia.