È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Affermare che ..

Ultimo Aggiornamento: 06/01/2013 15:20
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
17/09/2012 16:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Affermare che Dio sia un'invenzione umana e' come dire che il diavolo non esiste.
Entrame sono menzogne.
OFFLINE
17/09/2012 18:08
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

La scienza e la fede.
La scienziato ci dira' che l'acqua e' nella composizione : H2O.
Chiedete ora, ad una persona che sta morendo di sete nel deserto, cosa e' l'acqua.
Questi vi rispondera': E' la vita!
La scienza tratta il primo livello di conoscenza. La fede in Dio, tratta livelli piu' profondi.
OFFLINE
17/09/2012 19:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

L'ateo Dawkins..
L'ateo Dawkins, dimostra tutta la sua mediocrita'di pensiero, affermando che anche il credente e' ateo, rispetto a Zeus, Apollo, e sottoprodotti vari.
Dimostra di confondere l'idolatria con l'unica fede in Dio, che per noi cattolici e' uno e trino.
In aggiunta a quanto sopra, la storia ha certamente fatto chiarezza tra Teologia e idolatria, che sono ambienti e concetti ben diversi.
OFFLINE
17/09/2012 23:19
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Caro Fabratta,
benvenuto nella nostra com e grazie per le tue condivisioni.

Mi è piaciuta questa tua espressione:
"La scienza tratta il primo livello di conoscenza. La fede in Dio, tratta livelli piu' profondi."

Concordo con quanto dici perchè anch'io sono convinto che la scienza può aiutarci a scoprire come è fatto il mondo e come lo si può utilizzare in maniera proficua per quanto riguarda l'aspetto materiale; basti pensare a quante acquisizioni tecniche, mediche, costruttive ecc. hanno aiutato l'umanità lungo il suo percorso.
Ma per quanto riguarda l'aspetto spirituale, la scienza non ha gli strumenti adatti per scoprire cosa si cela al di là del mondo a noi visibile, anche se la nostra ragione ci deve far intuire che la intelligenza, la memoria e la volontà di cui siamo dotati, sono elementi che trascendono gli elementi materiali di cui sono costituiti i nostri corpi.
Dovremmo, attraverso la attenta considerazione delle cose create, risalire al Creatore e quindi all'origine e al fine per cui siamo venuti all'esistenza: questo ci consentirebbe di conseguire la felicità per la quale siamo stati fatti.
Solo la Rivelazione e quindi la Fede ci possono fornire le risposte che la nostra ragione da sola non può trovare ma che chiede consapevolmente o inconsciamente di conoscere.

Con stima



OFFLINE
18/09/2012 13:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Saluto " Il Credente "
Non sono riuscito a rispondere direttamente al tuo gradito messaggio, per cui, non avendo altri mezzi, ho pensato di risponderti con un post.
Volevo ringraziarti per questo sito, molto istruttivo e meditativo.
Lodiamo insieme il Signore.


Con altrettanta stima,


Fabratta ( Fabrizio Bratta )
email: fabrizio.bratta@tin.it

Twitter : Fabrizio Bratta
OFFLINE
18/09/2012 14:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

La scienza risponda e spieghi il teorema delle negazioni dei fenomeni, oppure stia zitta.
Oggi più che mai, in un mondo secolarizzato, alla deriva atea e modernista, vanno di moda trasmissioni tv in cui si parla di miracoli, paranormale, fenomeni inspiegabili e misticismo; sarà questo mondo frenetico e materialista che induce l'uomo alla ricerca del preternaturale e dell'inspiegabile? Sarà la ricerca di Dio in qualcosa di tangibile che spinge l'uomo ad indagare nell'ignoto e nel soteriologico, al fine di ottenere prove concrete dell'esistenza del Creatore? Noi cattolici queste risposte le abbiamo già ricevute da Cristo. Tutta la vita del Redentore è stata contrassegnata da preghiera, esempio, predicazione ed opere; tante opere - miracoli, guarigioni, resurrezioni, materializzazioni, liberazione dai demoni e tanto altro. Fenomeni in apparenza inspiegabili che, come ci insegna la Scrittura e la Tradizione, all'epoca di Cristo erano necessari e dovuti, affinché il popolo di solida (dura) cervice e aggrappato a varie credenze (paganesimo ...

... - giudaismo - ecc.), potesse accettare e riconoscere in un semplice falegname di Nazareth il Salvatore; il Figlio di Dio, colui il quale era più atteso come un "re di materia", ricco e pomposo.

Il Cristo, pertanto, dimostrò anche con i fatti la sua reale Essenza e, la Scrittura ci insegna, che molte furono le conversioni che avvennero proprio grazie ai miracoli che nostro Signore dovette operare; nondimeno tantissime furono le conversioni frutto di predicazione e preghiera che, va ricordato, comunque risultano essere di primaria importanza. Il principale miracolo è la conversione del cuore.

Bisogna anteporre anzitutto la predicazione, l'insegnamento, l'esempio di vita, la vicinanza al Padre, l'esercizio delle virtù, la preghiera e solo in un secondo momento si può guardare ai miracoli ed all'inspiegabile; guai a basare la nostra fede solo sui prodigi, altrimenti potremmo flemmaticamente cadere nelle mani del tentatore, che è Satana, l'angelo decaduto potente e principe di questo mondo, l'essere in grado di operare, per corrompere, anche prodigi e sortilegi.

Allora perché Cristo non operò guarigioni e miracoli indistintamente; perché le sue "attenzioni" non furono rivolte a tutti?

La risposta è molto semplice: Gesù doveva compiere la volontà del Padre e, come predetto dai Profeti, la sua missione salvifica sulla Terra fu indirizzata a ben altri profili; a mete più alte, fra cui la sanazione delle anime mediante la conversione. Chi crederà in Lui sarà salvato; avrà l'anima salva. Chi non crederà in Lui sarà condannato già al momento del Giudizio particolare; la sua anima brucerà nel fuoco della Geenna, per poi "ritrovare" il proprio corpo materiale nel momento del Giudizio universale.

Come ci insegna il tratto di spiritualità "De imitatione Christi", di autore probabilmente ignoto anche se si suole attribuirne la paternità a Tommaso da Kempis, Gesù ha dimostrato, con la sua condotta di vita, come essere santi e come, nel Suo nome, ricevere particolari doni da Dio fra cui, sinteticamente, possiamo annoverare anche i fenomeni straordinari ed inspiegabili.

Conscio della Sua missione e ben consapevole di tutto il passato, presente e futuro del Creato, Cristo designò il Suo successore, indicandolo chiaramente in San Pietro e, comandando a Pietro (Papa di Roma) di essere la colonna portante della cristianità (Chiesa di Roma), Gesù spiego agli Apostoli e successivamente ai Discepoli che, nel Suo nome, tutto sarebbe stato possibile; il "segreto" e l'"impossibile" andava ricercato solo ed esclusivamente nella Fede ed in una vita tutta santa. Così è stato!

Allora perché oggi tutti cercano il miracolo, ma pochi (quasi nessuno) ricevono tali grazie?

La risposta va ricercata nella nostra interiorità e nella consapevolezza che, senza una Fede pura, incontaminata, disinteressata, appunto santa, non è possibile vincere il male, sia esso meramente fisico o incorporeo: "la tua fede ti ha salvato" disse Gesù. In pratica oggi non ci sono più santi (anime che andranno direttamente in Paradiso) o, se ci sono, sono pochi (Padre Pio).

Sulla soprannaturalità e sui miracoli scriverò molti altri articoli, dedicando particolari attenzioni all'esistenza dei santi ed ai fenomeni inspiegabili che ne hanno contraddistinto tutta la vita, "uniformandoli", nella gioia e nel dolore, alla cosiddetta "De imitatione Christi", l'imitazione di Cristo.

I fenomeni straordinari dei santi o dei mistici (cattolici - occhio agli imbroglioni) sono doni straordinari donati da Dio a talune persone per renderle capaci di assumersi incarichi e portare a termine gravose opere, utili al rinnovamento ed allo sviluppo della Chiesa.

La Costituzione dogmatica Lumen Gentium al n. 12, insegna: "Lo stesso Spirito Santo, non solo per mezzo dei sacramenti e dei ministeri santifica il popolo di Dio e lo guida ed adorna di virtù, ma “distribuendo a ciascuno i propri doni come piace a Lui” (1 Cor 12,11), dispensa tra i fedeli di ogni ordine anche grazie speciali, con le quali li rende adatti e pronti ad assumersi varie opere e uffici, utili al rinnovamento ed allo sviluppo della Chiesa".

Questi fenomeni possono essere enumerati in 3 distinte categorie:

- Fenomeni di ordine corporale (estasi, rapimento, stigmate, trasverberazione, sudore di sangue, lacrime di sangue, cambio dei cuori, inedia, privazione del sonno, agilità, bilocazione, levitazione, sottigliezza, profumo, luminosità);

- Fenomeni di ordine affettivo (trasporti d’amore o incendi d’amore);

- Fenomeni di ordine conoscitivo (discernimento infuso degli spiriti, ierognosi, scienza infusa, rivelazioni particolari, visioni, apparizioni, locuzioni, dono delle lingue).

Se il tempo me lo permetterà e se Dio vorrà, in futuro dedicherò molti articoli ad ogni singolo fenomeno mistico con l'elenco dei santi che ricevettero ogni particolare dono, tuttavia in questa sede, mi limiterò ad indicarne breve spiegazione. Fate molta attenzione, tanti dei fenomeni che leggerete, spesso, sono citati anche in ambienti esoterici o carismatici, pertanto la nostra attenzione deve essere focalizzata solo ed unicamente alla Fede ed al rapporto diretto che essa ha con il preternaturale (tutto tramite la Chiesa cattolica).

Non va mai considerata attendibile, né tantomeno positiva, la visione esoterica, protestante o sensazionalistica del "non spiegabile", in quanto se ci si colloca al di fuori della Chiesa cattolica - si disobbedisce - e, se si operano prodigi, la provenienza di tali atti non è da Dio, ma è da Satana, il seduttore di anime.

Ordine corporale

- L’estasi è un’alienazione dei sensi (un uscire dai sensi), calma e di solito presentita, che può accompagnarsi al dolore;

- Il rapimento è un’alienazione dei sensi impetuosa, irresistibile, improvvisa, caratterizzata dalla gioia e da una certa irradiazione;

- Le stigmate sono la comparsa spontanea di ferite che riproducono le piaghe di Gesù crocifisso;

- La trasverberazione è una ferita non visibile sul corpo ma percepita sensibilmente (provoca dolore), e magari accertata sul corpo solo dopo la morte;

- Il sudore di sangue comporta la fuoriuscita di sangue dai pori della pelle, soprattutto della faccia (questo fenomeno spesso è collegato all'emografia);

- Le lacrime di sangue sono un’effusione di sangue dalle mucose delle palpebre;

- Il cambio dei cuori è la sostituzione del cuore della persona con quello di Gesù;

- L’inedia è la totale astinenza dal nutrimento, o il cibarsi solo di Eucaristia, per un periodo di tempo superiore alle possibilità umane;

- La privazione del sonno è caratterizzata dall'assenza di sonno o di un riposo molto limitato, inferiore ai limiti normali di sopravvivenza;

- L’agilità è detta anche fenomeno della traslazione corporale pressoché istantanea da un luogo all’altro, talora molto distanti;

- La bilocazione è la presenza simultanea di una medesima persona in due luoghi diversi;

- La levitazione consiste nell'elevazione e sospensione del corpo da terra, senza appoggi naturali;

- La sottigliezza è la capacità di un corpo di passare attraverso un altro corpo trascendendo la legge della impenetrabilità;

- Il profumo è la tipica fragranza sprigionata dal corpo dei santi, o dai sepolcri che accolgono le loro salme, magari incorrotte;

- La luminosità consiste in un certo splendore che alle volte i corpi di alcuni irradiano soprattutto durante la contemplazione o l'estasi.

Ordine affettivo

I trasporti d’amore (talora trasformati in incendi di amore) sono atti di amore per Dio che si manifestano esteriormente sotto forma di fuoco che riscalda o brucia materialmente la carne e le vesti vicine al cuore.

Ordine conoscitivo

- Il discernimento infuso degli spiriti è la conoscenza dei segreti del cuore, comunicata da Dio ai suoi servi per loro personale beneficio o per la fecondità del loro ministero;

- La ierognosi è la conoscenza del sacro, consiste nella facoltà di riconoscere immediatamente, senza previo esame, persone ed oggetti sacri (ad esempio, ostie consacrate, reliquie, ecc.);

- La scienza infusa è la conoscenza di realtà spirituali senza averla appresa tramite studio;

- Le rivelazioni particolari sono manifestazioni aventi Dio per causa, che rivelano realtà nascoste, concernenti una situazione particolare della Chiesa, o di uno o più dei suoi membri a loro vantaggio spirituale;

- La visione è la percezione visiva di una realtà che in circostanze ordinarie non può essere conosciuta;

- L’apparizione si differenzia dalla visione in quanto si limita alla sfera dei sensi, mentre la visione può essere intellettuale;

- Le locuzioni sono comunicazioni di messaggi divini trasmessi mediante parole.

Carlo Di Pietro (Ha scritto e pubblicato clicca qui)

Fonti:
Catechismo della Chiesa cattolica
L'imitazione di Cristo
Lezioni di Religione - Prof. A. Tornar

NB Fate attenzione agli imbroglioni, ai sensazionalisti ed ai disobbedienti (finti cattolici, religiosi o laici, che non rispettano l'ortodossia del Magistgero). Per approfondimenti leggete i link sottostanti:

www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/laici/10431-chi-puo-praticare-lesorcismo-chi-puo-imporre...

www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/laici/10439-esorcismi-messe-di-guarigione-preghiere-di-liberazione-imposizioni-delle-mani-come-smascherare-gli-imbroglioni...

www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/laici/10438-esorcismi-messe-di-guarigione-preghiere-di-liberazione-imposizioni-delle-mani-come-smascherare-gli-imbroglioni...

OFFLINE
19/09/2012 18:54
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

La fede in Dio..
ONLINE
19/09/2012 22:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

[SM=g27987]Caro Fabrizio,
facciamo tesoro delle tue condivisioni. Piccoli regali ma che possono contribuire alla nostra crescita.
Raccolgo anch'io un tuo pensiero che mi ha colpito e che faccio mio:

Non si arriva a Dio con la mente ma con il cuore

In effetti ci fa comprendere che anche i nostri tentativi per dare ragione della nostra speranza e della nostra fede in questo gruppo, se non fosse accompagnata dalla Grazia, sarebbero del tutto privi di senso. Tuttavia confidiamo che il Signore voglia muovere il cuore di coloro che ancora non hanno una fede in Dio o non lo hanno ancora in maniera da vivere secondo la fede.
Per questo preghiamo, con la fiducia che il Signore sa trovare le strade per raggiungere i cuori.
Con affetto [SM=g27987]
04/01/2013 13:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

è vero non si arriva a Dio ma con la mente, ma con il cuore , io credo fermamente che Dio esiste e me lo dice il mio cuore, Dio è pieno di bellezza ed amore,ma ognuno purtroppo la pensa a modo suo, ma lasciamoci ispirare dal cuore , scopriremo che Dio esiste veramente
OFFLINE
04/01/2013 13:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

cosa è il tuo cuore?
04/01/2013 14:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Penso la mia fede, la mia anima e se ho l'anima vuol dire che Dio esiste,perchè lo sente la mia anima che proviene da Dio che mi ha fatto sua figlia Gesù disse a S.Tommaso beato chi avrà creduto senza aver visto, non c'è bisogno di vedere Dio, ma sentirlo nel proprio cuore, la propria anima che viene da Dio
OFFLINE
04/01/2013 14:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

dunque la tua persona
05/01/2013 16:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Bhe l'anima è composta da tutta la persona non solo di una parte :), il cuore è qualcosa di importante dobbiamo sentirlo cosi Gesù in tutta la nostra persona ma la mente a volte ha dei limiti che il cuore non ha mi riferisco al fatto che spesso la mente vuole vedere per credere mentre il cuore no,non ne ha bisogno. Bacioni, l'anima è qualcosa di bello che Dio ha creato
[Modificato da ladymira 05/01/2013 16:11]
OFFLINE
05/01/2013 20:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

No cara Ledymira è la persona che è composta da corpo ed anima, difatti quando una persona muore l'anima, essendo immortale si separa da esso.
Il cuore invece nella cultura semitica e quindi bibblica è la vita stessa della persona, mentre nel concetto ellenisticvo e attuale è la sede dei sentimenti, ma questo non si trova nel torace, il cuore in esso è un organo che pulsando fa circolare il sangue e dunque mantiene in vita, ma nel cervello, meglio nell'ipotalamo che ha sede nel cervelletto.
[Modificato da ulisseitaca 05/01/2013 20:10]
06/01/2013 15:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Caro l'anima si stacca dal corpo fisico quando si muore, ma quando sono unite fanno un unica persona ,un tuttuno non posso essere vivo , non possedendo anche l'anima impossibile , il cuore secondo gli scienziati (la scienza) risiede nel cervello, una volta era nel cuore, ma io dico che non si saprà mai la verità il cuore è qualcosa di misterioso, che risiede nel cervello, ma non fermiamoci alla sola scienza il cuore è molto di più , senza di esso non saremmo persone, Dio ci ha dotato di un magnifico dono, il cuore, e non quello fisico quello che dona i sentimenti,bacioni
[Modificato da ladymira 06/01/2013 15:20]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
MI SARETE TESTIMONI (Atti 1,8)
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:50. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com