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LA DIREZIONE SPIRITUALE

Ultimo Aggiornamento: 12/01/2019 21:14
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10/08/2012 17:21
 
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Credo che nella direzione spirituale si possa andare incontro a due eccessi: 

- quando uno è eccessivamente desideroso questo può venire da un desiderio di gratificazione personale.

- si può anche andare incontro al rischio opposto, cioè quando uno è eccessivamente riluttante perché in questo caso può non venire da umiltà autentica ma dal non volersi assumere responsabilità nei confronti di nessuno, cioè da una fuga e da una immaturità con un fondamentale egoismo. 

I figli portano sempre scocciature e preoccupazioni, sconvolgono la vita e i programmi. Non si può pretendere di essere padre senza voler lasciarsi disturbare nei propri programmi, come se una madre volesse limitare il proprio impegno solo a certi momenti della giornata.

I figli legano e chi non vuole lasciarsi legare non cresce nella vita.

 

Inizio

Come dice giustamente dice la sapienza della Chiesa, credo che il primo passo sia verificare se è nata la fede. 
Per questo prima di qualsiasi inizio di accompagnamento la persona deve avere almeno udito qualcosa, un corso, una catechesi od una omelia. Deve essere stata toccata nel cuore. Questo punto non ha nulla a che vedere con il catechismo o la vita di parrocchia. Non è detto che poiché uno faccia catechismo o frequenta la parrocchia, abbia fede. Dovrebbe. Ma non sempre è così. Magari fa molte cose per la parrocchia e per il parroco, ma non è detto che abbia la fede.

La fede va dunque ri-annunciata.

L'annuncio di fede spalanca la porta sull'orizzonte di Dio, ma ancora non da' la fede vera e propria. E' un'inizio, è la parte che fa Dio, ma perché nasca la fede ci vuole la ratifica dell'uomo con un atto concreto di obbedienza a Dio che viene percepito come un adulto rinnegamento di sé.

Lc 5. La pesca miracolosa. Solo dopo che ha obbedito sulla fiducia Pietro acquista veramente la fede. Non è nata la fede se uno non ha sperimentato chiaramente l'opposizione tra carne e spirito. Tra l'uomo vecchio e l'uomo nuovo.

Rm 7. 1 Gv 1. Appena arriva la luce di Cristo si scopre l'uomo vecchio che si rivolta. Bisogna aver sentito il ruggito della carne, aver cercato di rinnegare sé stessi cercando di vincerla e aver sperimentato la salvezza di Cristo. Noi sappiamo di essere passati da morte a vita perché amiamo i fratelli. Uno deve avere vissuto coscientemente il movimento. Se le due letture non risuonano vuol dire che la persona anche se agisce bene, agisce ancora secondo la carne, per indole buona o per abitudine. 

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Ro 10,17 La fede dipende dunque dalla predicazione e la predicazione a sua volta si attua per la parola di Cristo.
 
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