Seconda parte.
Qualcuno chiede:
"Se mi dice (riferendosi alla Chiesa), che questi precetti non vanno seguiti, per motivazioni varie ed eventuali (come perché vecchi ed appartenenti a culture antiche), chi è che ha deciso quali conservare e quali "abrogare" e soprattutto, con che qualifica l'ha fatto? E applicare queste "modifiche" non è un po' come prevaricare la volontà dell'Onnipotente?" - Anche in questo caso non è una singola domanda, ma contiene tanti interrogativi molto frequenti, specialmente negli ambienti protestanti. Rispondere è semplice.
Comandare, in nome di Dio ed assistiti dallo Spirito Santo, assolutamente non vuol dire prevaricare l'Onnipotente, anzi! E’ stata proprio la volontà dell’Onnipotente ad incaricare la Chiesa, come abbiamo visto. Quindi, così come la Chiesa ha l’autorità per definire quali sono i libri divini e quali no; così ha l’autorità per interpretarli divinamente, ed in base a tale autorità, Cristo continua a guidare le pecorelle dicendogli, per mezzo della Chiesa, cosa è stato abolito della Vecchia Alleanza, e cosa è stato integrato, portato a compimento.
L’episodio degli Atti degli Apostoli sulla circoncisione, visto poc’anzi, è proprio un chiaro esempio di ciò: non era la Scrittura a dire che dovevano abolire la circoncisione; non lo disse Cristo agli Apostoli, ma lo decise la Chiesa riunita in Concilio a Gerusalemme, NONOSTANTE DIO STESSO avesse chiesto la circoncisione nei tempi antichi!
Coerenza! Se accetti che la Bibbia è parola di Dio, accetti anche le altre cose che ti dice la stessa fonte che ti dice che quella è parola di Dio.
Tale fonte è la Chiesa Cattolica Romana.
NB: all' "interno" della Chiesa stessa vi sono molti saccenti biblisti e teologi che forniscono stravaganti interpretazioni della Scrittura, non conformi alla tradizione e, molte volte, eretiche. La nostra certezza, quella dell'inerranza e della retta interpretazione, è data dal consenso unanime dei Padri. Chi si discosta dalla retta ed ortodossa interpretazione, così come ben spiegata nel Magistero, pur essendo "incardinato" nella Chiesa cattolica, si dimostra disubbidiente, superbo e "falso profeta". Chi fu il disubbidiente ed il superbo per eccellenza? Satana. Costoro, i sapientoni che vanno contro il depositum fidei, si condannano da soli.